7/12/2021
Il 1° dicembre 2021 la Commissione tecnico-scientifica AIFA ha
approvato l’estensione di indicazione dell’utilizzo del vaccino Comirnaty (Pfizer) per la fascia di età compresa tra 5 e 11 anni, con formulazione specifica (pediatrica) e con una dose ridotta (1/3 del dosaggio autorizzato per adulti e adolescenti).
La schedula vaccinale prevede la somministrazione di due dosi a distanza di tre settimane l’una dall’altra.
Il 25 novembre 2021 il vaccino Pfizer era già stato
approvato per questa fascia d’età dall’European Medicines Agency (EMA) (link: ) e il 29 ottobre era stato
approvato dalla Food and Drug Administration (FDA) sulla base dello studio registrativo (ClinicalTrials.gov Identifier: NCT04816643), che aveva dimostrato un’efficacia nella riduzione delle infezioni sintomatiche da SARS-CoV-2 pari al 90,7% rispetto al placebo e la non-inferiorità della risposta immunologica rispetto a quanto osservato nella fascia d’età compresa tra 16 e 25 anni.
Per approfondire: lo studio registrativo condotto da Pfizer-BioNTech
Il 6 ottobre 2021,
Pfizer e BioNTech hanno presentato richiesta di estendere l’
autorizzazione per l’uso di emergenza ai bambini di età compresa tra 5 e 11 anni di un ciclo a 2 dosi (ciascuna dose di 10 µg) del vaccino Pfizer-BioNTech contro COVID-19, somministrate a distanza di 3 settimane per l'immunizzazione attiva finalizzata alla prevenzione di COVID-19 causato dal virus SARS-CoV-2. La richiesta era accompagnata dai dati di sicurezza di 1.518 soggetti che avevano ricevuto il vaccino di Pfizer-BioNTech (BNT162b2) confrontati con quelli di 750 soggetti che avevano ricevuto il placebo (soluzione fisiologica). La FDA, come sopra riportato,
ha autorizzato il vaccino Pfizer-BioNTech contro COVID-19 per l'uso in emergenza nei bambini di età compresa tra 5 e 11 anni il I29 ottobre 2021.
Il 6 settembre 2021, un totale di 1.444 (95,1%) partecipanti allo studio clinico di età compresa tra 5 e 11 anni (ID number= C4591007) in corso, di fase 2/3, erano stati sottoposti ad un follow-up ≥2 mesi dopo la 2
a dose (ClinicalTrials.gov Identifier: NCT04816643).
La coorte 1 di questo studio di fase 2/3 includeva i partecipanti arruolati a partire dal 24 marzo 2021 e fino al 6 settembre 2021; mentre nella coorte 2 il primo soggetto era stato randomizzato il 15 agosto 2021 e gli ultimi soggetti erano stati arruolati l’8 ottobre 2021.
Le analisi di immunogenicità, nei bambini di età compresa tra 5 e 11 anni, mostravano una risposta sierologica simile ai soggetti di età compresa tra 16 e 25 anni. La differenza tra i due gruppi di età è stata dello 0,0% (IC 95%: -2,0%, 2,2%).
L’analisi dei titoli neutralizzanti e della risposta sierologica dopo un mese dalla 2
a dose non variavano in base al sottogruppo demografico, sebbene alcuni sottogruppi fossero troppo piccoli per un’analisi conclusiva. In particolare, non veniva osservata nessuna differenza per età (ovvero, 5-6 anni vs. 7-8 anni vs. 9-11 anni), sesso, razza, etnia, obesità o stato SARS-CoV-2, comorbidità.
Pfizer ha presentato dati descrittivi supplementari sull'efficacia per i partecipanti di età compresa tra 5 e 11 anni alla fase 2/3 della coorte 1, sulla base di un totale di 19 casi confermati di COVID-19 sintomatici verificatisi ad almeno 7 giorni dopo la 2
a dose. La valutazione dell’efficacia includeva i dati provenienti da 1.450 partecipanti randomizzati a BNT162b2 e 736 partecipanti randomizzati a ricevere il placebo.
Nei partecipanti di età compresa tra 5 e 11 anni senza evidenza di infezione da SARS-CoV-2 prima della 2
a dose, l’efficacia osservata del vaccino contro COVID-19 confermato verificatosi almeno 7 giorni dopo la 2
a dose è stata del 90,7% (95% CI: 67,4%, 98,3%), con 3 casi di COVID-19 nel gruppo BNT162b2 rispetto ai 16 casi del gruppo che aveva ricevuto il placebo (la randomizzazione era stata di 2:1 per BNT162b2 rispetto al placebo). Tutti i casi di COVID-19 si sono verificati in bambini senza pregressa infezione. Nessuno di questi casi ha soddisfatto i criteri per una forma grave. La maggior parte dei casi si è verificata tra luglio e agosto 2021. Le comorbilità al basale (inclusa l’obesità) erano presenti in totale nel 20,1% dei casi. Non era disponibile nessuna analisi delle sequenze del virus per determinare se questi casi erano stati causati dalla variante Delta o da un'altra variante.
Tra i partecipanti alla coorte 1, il 95,1% aveva avuto un follow-up ≥2 mesi dopo la 2
a dose al momento del cut-off dei dati del 6 settembre 2021. Al fine di valutare gli eventi avversi gravi e altri eventi avversi (ad esempio, miocardite, pericardite, anafilassi) erano stati forniti i dati di sicurezza da ulteriori 1.591 soggetti che avevano ricevuto BNT162b2 e 788 che avevano ricevuto il placebo nella fase 2/3 dello studio (Coorte 2); la durata mediana del follow-up è stata di 2,4 settimane dopo la 2
a dose al momento del cut-off dei dati dell'8 ottobre 2021 per la coorte 2. Non erano state fatte segnalazioni di miocardite/pericardite o anafilassi e decessi di partecipanti.
In conclusione, le analisi di immunogenicità stratificate per età, sesso, razza ed etnia, obesità e stato SARS-CoV-2 al basale non mostravano differenze significative rispetto alla popolazione complessiva dello studio; inoltre, un'analisi descrittiva supplementare, mostrava un’efficacia del 90,7% del vaccino contro COVID-19 sintomatico dopo 7 giorni dalla 2
a dose nei partecipanti di età compresa tra 5 e 11 anni senza precedente evidenza di infezione da SARS-CoV-2. Pertanto, la richiesta di autorizzazione all'uso di emergenza del vaccino Pfizer-BioNTech era supportata da dati clinici che mostravano un profilo di sicurezza favorevole e un'elevata efficacia (90,7%) del vaccino nei bambini di età compresa tra 5 e 11 anni durante un periodo in cui la variante Delta era già quella prevalente.
A cura di:
- Cristina Stasi, Centro Interdipartimentale di Epatologia CRIA-MASVE, Dipartimento di Medicina Sperimentale e Clinica, AOU Careggi
- Caterina Silvestri, Agenzia regionale di sanità della Toscana