La gestione delle cronicità nel 2021 in Toscana

A cura di: B. Bellini, P. Francesconi


31/5/2022
Il quadro della situazione nel rapporto elaborato da ARS Toscana.


Indice

Introduzione
Materiali e metodi
Risultati
   →Le principali malattie croniche in Toscana – prevalenza
   →Le prestazioni erogate ai malati cronici in Toscana – Volumi
   →Il monitoraggio dei percorsi delle cronicità – Gli indicatori del Programma di Osservazione del Territorio dell’ARS Toscana

 Conclusioni


Introduzione

In due anni e mezzo dall’avvento del Covid-19, il Sistema sanitario nazionale è stato messo a dura prova non solo nella prevenzione e cura del virus, ma anche nel mantenimento di attività, terapie e prestazioni ordinarie. Molti servizi sono stati sospesi nel corso del 2020 o non effettuati per timore del contagio da parte dei cittadini; questo ha richiesto un grande sforzo nella gestione di tutti gli ambiti dell’assistenza sanitaria.

Il 2021 ha rappresentato un anno di passaggio dalla resilienza alla ripresa. Questo report ha l’obiettivo di sintetizzare come sono state gestite le principali cronicità in Toscana durante il secondo anno di pandemia, facendo riferimento al 2019 e al 2020 come periodi di confronto.

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Materiali e metodi

Volumi di erogazioni di servizi e alcuni indicatori di monitoraggio annuale dei percorsi di cura sono stati calcolati per i malati cronici prevalenti in Toscana al 01/01/ 2021, al 01/01/ 2020 e al 01/01/ 2019.

Per l’individuazione dei soggetti affetti dalla malattia si è fatto riferimento alla banca dati MaCro dell’Agenzia regionale di sanità della Toscana (ARS): ciascuna patologia cronica ha uno specifico algoritmo che per ogni soggetto cerca indietro nel tempo diagnosi, prestazioni e terapie nei flussi amministrativi regionali; il paziente individuato come affetto dalla cronicità resta tale fino al decesso o cambio di residenza fuori dalla Toscana.

Gli indicatori scelti fanno parte del sistema di indicatori di processo, esito e costo calcolati dall’ARS per il monitoraggio delle cure territoriali, di cui i medici di medicina generale sono i principali attori. I dati sono raccolti nella banca del portale web del Programma di osservazione del territorio: sulla base del patrimonio informativo regionale vengono considerate le prestazioni sanitarie erogate agli assistiti dei medici di famiglia dai servizi pubblici o privati convenzionati nell’ambito del Sistema sanitario nazionale.

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Risultati

Le principali malattie croniche in Toscana – prevalenza
La tabella 1 riporta la prevalenza al primo gennaio del 2019, del 2020 e del 2021 delle principali malattie croniche che l’ARS monitora in Toscana e che sono previste nel Piano nazionale cronicità. Per la maggior parte delle patologie, la prevalenza al 01/01/2021 è in linea con quella dei due anni precedenti. Per l’ipertensione, la dislipidemia e il paziente complesso il trend in crescita dal 2019 al 2020 si è arrestato nel 2021 con un calo rispettivamente da 192,5‰ a 189,6‰, da 84,3‰ a 80,1‰ e da 28,9‰ a 24,6‰.

Tabella 1 – Assistiti ultra15enni residenti in Regione e prevalenti per le principali patologie croniche; numeri assoluti e per 1.000 – Toscana, anni 2019, 2020 e 2021
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Per maggiori dettagli sugli algoritmi di identificazione è possibile consultare il portale web del Programma di osservazione del territorio per le malattie croniche PrOTer-MaCro

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Le prestazioni erogate ai malati cronici in Toscana – Volumi

Per gli assistiti residenti affetti dalle cronicità sopra elencate al primo gennaio del 2019, del 2020 e del 2021 sono stati calcolati i volumi annuali di erogazioni delle seguenti prestazioni (tabella 2):

  • Farmaci, con tipologia di medico proponente: medico di medicina generale. Il sistema di erogazioni nel 2020, seppur con volumi inferiori rispetto a quelli del 2019, ha mostrato un buon livello di resilienza, che si è mantenuto anche nel 2021.
  • Esami di diagnostica di laboratorio (esclusi i test per il CoVid-19), con tipologia di medico proponente: medico di medicina generale, in presidi ospedalieri o territoriali pubblici o convenzionati. Dopo il calo di erogazioni nel 2020 rispetto al periodo pre-pandemico (-3,4%) è seguita una piena ripresa nel 2021, con 11,3% erogazioni in più rispetto a quelle del 2019.
  • Visite o televisite specialistiche, in presidi ospedalieri o territoriali pubblici o convenzionati, con modalità di accesso prescrizione su ricettario SSN o intramoenia o Pronto Soccorso senza successivo ricovero. Sia nel primo che nel secondo anno di pandemia c’è stata un’importante riduzione di prestazioni (-26,0% e -12,4% rispettivamente) ma la differenza è stata più contenuta per il 2021.
  • Ricoveri in area medica (esclusi quelli con diagnosi di CoViD-19). Rispetto ai 140.315 ricoveri del 2019, ce ne sono stati 29.359 in meno nel 2021 (-20,9%), un calo più marcato di quello avvenuto nel 2020 (17.773 ricoveri in meno, pari ad una riduzione percentuale del -12,7%).

Tabella 2 – Volumi di prestazioni sanitarie erogate ai malati cronici ultra15enni residenti in Regione; numeri assoluti e variazioni % - Toscana, anni 2019, 2020 e 2021
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Il monitoraggio dei percorsi delle cronicità – Gli indicatori del Programma di Osservazione del Territorio dell’ARS Toscana
Per descrivere come sono state gestite le cronicità nel 2021 sono stati scelti alcuni indicatori di processo e di esito di tre delle sedici cronicità che l’ARS Toscana monitora annualmente in termini di percorso diagnostico-terapeutico-assistenziale: il diabete, l’insufficienza cardiaca e la broncopneumopatia cronico ostruttiva. Le loro descrizioni sono riportate in tabella 3, insieme a quella degli indicatori riferiti a tutta la popolazione residente in Regione con età superiore ai 15 anni.

Tabella 3 – Alcuni indicatori di processo e di esito per alcuni percorsi diagnostico-terapeutico-assistenziali monitorati annualmente dall’ARS Toscana – Il Programma di osservazione del territorio per le malattie croniche PrOTer-MaCro
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Per maggiori dettagli sugli indicatori è possibile consultare il portale web del Programma di osservazione del territorio per le malattie croniche PrOTer-MaCro

Per gli assistiti ultra15enni residenti in Regione si osserva, a livello di ASL e regionale (figura 1):

  • una decrescita dal 2019 al 2020 dei valori di tutti gli indicatori
  • una crescita dal 2020 al 2021 dei valori di tutti gli indicatori:
    • la % di raccomandazioni seguite nel 2021 nella cura degli assistiti con almeno una cronicità è tornata all’incirca ai livelli del 2019
    • il tasso di accesso al Pronto Soccorso nel 2021 è rimasto inferiore a quello del 2019
    • il tasso di ricoveri nel 2021 è rimasto inferiore a quello del 2019 con una crescita minima rispetto al 2020

Figura 1 – Assistiti ultra15enni residenti in Toscana: alcuni indicatori di processo e di esito monitorati dall’ARS Toscana a livello regionale e di ASL- Anni 2019, 2020 e 2021
fig1A approf 31mag2022
fig1B approf 31mag2022
fig1C approf 31mag2022

Per gli assistiti ultra15enni residenti in Regione e affetti da diabete si osserva, a livello di ASL e regionale (figura 2):

  • una decrescita dal 2019 al 2020 dei valori di tutti gli indicatori
  • una crescita dal 2020 al 2021 dei valori di quasi tutti gli indicatori:
    • la % di diabetici che hanno aderito alle linee guida e il tasso di accesso al Pronto Soccorso nel 2021 non sono tornati ai livelli del 2019
    • il tasso di ricoveri nel 2021 è rimasto inferiore a quello del 2019 e ha avuto una crescita minima rispetto al 2020, ad eccezione dell’ASL Centro (trend in decrescita dal 2019 al 2021).

Figura 2 – Assistiti ultra15enni residenti in Toscana e affetti da diabete: alcuni indicatori di processo e di esito monitorati dall’ARS Toscana a livello regionale e di ASL- Anni 2019, 2020 e 2021

fig2A approf 31mag2022
fig2B approf 31mag2022
fig2C approf 31mag2022

Per gli assistiti ultra15enni residenti in Regione e affetti da insufficienza cardiaca si osserva, a livello di ASL e regionale (figura 3):

  • una decrescita dal 2019 al 2020 dei valori di tutti gli indicatori
  • una crescita dal 2020 al 2021 dei valori di quasi tutti gli indicatori:
    • la % di assistiti con scompenso che nel 2021 hanno effettuato almeno un esame ecocardiografico non è tornata ai livelli del 2019; la ripresa rispetto al 2020 è stata minima per l’ASL Centro
    • il tasso di accesso al Pronto soccorso nel 2021 non è tornato ai livelli del 2019
    • il tasso di ricoveri nel 2021 è rimasto inferiore a quello del 2019; rispetto al 2020 ha avuto una crescita minima per l’ASL Centro e per l’ASL Sud-Est mentre è calato per l’ASL Centro e a livello regionale.

Figura 3 – Assistiti ultra15enni residenti in Toscana e affetti da insufficienza cardiaca cronica: alcuni indicatori di processo e di esito monitorati dall’ARS Toscana a livello regionale e di ASL- Anni 2019, 2020 e 2021
fig3A approf 31mag2022
fig3B approf 31mag2022
fig3C approf 31mag2022

Per gli assistiti ultra15enni residenti in Regione e affetti da broncopneumopatia cronico ostruttiva si osserva, a livello di ASL e regionale (figura 4):

  • una decrescita dal 2019 al 2020 dei valori di tutti gli indicatori
  • una crescita dal 2020 al 2021 dei valori di quasi tutti gli indicatori:
    • la % di assistiti con BPCO che hanno effettuato almeno una spirometria e il tasso di accesso al Pronto Soccorso nel 2021 non sono tornati ai livelli del 2019
    • il tasso di ricoveri nel 2021 è rimasto inferiore a quello del 2019 e ha avuto una crescita minima rispetto al 2020, ad eccezione dell’ASL Centro (trend in decrescita dal 2019 al 2021)
 
Figura 4 – Assistiti residenti ultra15enni affetti da BPCO: alcuni indicatori di processo e di esito monitorati dall’ARS Toscana a livello regionale e di ASL- Toscana, anni 2019, 2020 e 2021
fig4A approf 31mag2022
fig4B approf 31mag2022
fig4C approf 31mag2022

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Conclusioni

La gestione delle cronicità nel secondo anno di pandemia ha mostrato un certo livello di ripresa in vari ambiti:

  • Le erogazioni di farmaci ai malati cronici hanno mantenuto volumi simili a quelli del periodo pre-pandemico. È probabile che strumenti come la ricetta elettronica dematerializzata abbiano contribuito a garantire continuità delle terapie per le cronicità.
  • Le erogazioni di esami di laboratorio hanno superato i livelli del periodo pre-pandemico.
  • Le erogazioni di visite specialistiche e i valori degli indicatori di processo per le cronicità, pur non raggiungendo i livelli del 2019, sono aumentati rispetto al primo anno di pandemia.
  • Gli accessi al Pronto soccorso e i ricoveri hanno avuto in alcuni casi un trend decrescente dal 2019 al 2021, in altri una lieve crescita per il 2021 dopo un’importante decrescita nel 2020. Il calo avvenuto nel primo anno di pandemia è direttamente attribuibile ad una scarsa offerta e domanda dei servizi. La poca ripresa nel 2021, tuttavia, non è necessariamente un aspetto negativo se si considera che i mancati ricoveri e accessi al Pronto soccorso potrebbero essere stati prestazioni inappropriate. La pandemia ha rappresentato una sorta di esperimento naturale in cui i sistemi sanitari di tutto il mondo hanno dovuto pianificare e scegliere con attenzione i servizi da erogare agli assistiti secondo criteri di priorità clinica ed equità di accesso alle cure, in ottica di ottimizzare le risorse disponibili per affrontare l’emergenza. Interventi sull’appropriatezza sono un modello virtuoso da perseguire sempre di più in futuro.

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 A cura di:

Benedetta Bellini, Paolo Francesconi  - Agenzia regionale di sanità della Toscana