Livelli essenziali di assistenza, i risultati del Nuovo sistema di garanzia 2022

a cura di: M. Falcone, F. Collini, G. Galletti, C. Szasz, S. Forni, F. Gemmi


22/7/2024

Sono stati presentati nel corso dell’evento tenutosi il 15 luglio al Ministero della salute i risultati del monitoraggio dei Livelli essenziali di assistenza sanitaria (LEA) per l’anno 2022 attraverso il Nuovo sistema di garanzia (NSG), lo strumento con cui il Ministero monitora e assicura a tutti i cittadini italiani che l’erogazione dei LEA avvenga in condizioni di qualità, appropriatezza ed equità.


Il Nuovo Sistema di Garanzia (NSG) è un sistema di monitoraggio, valutazione e verifica dell’attività sanitaria erogata in tutte le Regioni, realizzato in collaborazione con i referenti istituzionali e tecnici delle Regioni, a cui partecipa la Toscana, e con esperti epidemiologi e statistici provenienti dal mondo delle Agenzie regionali sanitarie, universitario e della ricerca.

Introdotto con il DM 12 marzo 2019, l’NSG è un sistema integrato di indicatori che associa a ciascun LEA le caratteristiche principali del processo di erogazione delle prestazioni sanitarie e assistenziali in termini di: efficienza, appropriatezza organizzativa, efficacia e appropriatezza clinica e sicurezza delle cure. L’NSG è inoltre integrato nel sistema di Verifica degli adempimenti a cui sono tenute le Regioni per accedere alla quota integrativa del fondo sanitario nazionale (FSN).

I dati del monitoraggio 2022 sono pubblicati nella Relazione Monitoraggio dei LEA attraverso il Nuovo sistema di garanzia – Relazione 2022, a cura dell'Ufficio 6 della ex Direzione generale della programmazione sanitaria - Dipartimento della programmazione, dei dispositivi medici, del farmaco e delle politiche in favore del Servizio sanitario nazionale, del Ministero della salute.

Dal Rapporto 2022 emerge che 13 regioni italiane raggiungono un punteggio superiore a 60 (soglia della sufficienza) in tutte le tre macro-aree (prevenzione, distrettuale e ospedaliera). L’anno scorso erano 14, comprendendo anche l’Abruzzo che invece quest’anno registra un’insufficienza. [Per i punteggi di tutti gli indicatori appartenenti al sottoinsieme CORE, è stata elaborata una specifica funzione di valorizzazione che, dato il valore dell’indicatore, calcola un punteggio su una scala da 0 a 100, con il punteggio 60 corrispondente al valore soglia (ovvero di sufficienza) dell’indicatore]

La Toscana, nell’anno 2022, è adempiente su tutte e tre le macro-aree, superando ampiamente la soglia (60/100) assieme alle regioni Piemonte, Lombardia, Provincia autonoma di Trento, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Emilia Romagna, Umbria, Marche, Lazio, Puglia e Basilicata.

La Valle d‘Aosta resta l’unica regione con un punteggio inferiore alla soglia in tutte e tre le macro-aree. Probabilmente questi indicatori mal si adattano alle peculiarità di questa piccolissima regione a statuto speciale, che ha meno della metà degli abitanti del Molise meno di un quarto sia della provincia di Trento che di quella di Bolzano.

Calabria, Sicilia e Sardegna presentano un punteggio sotto soglia nell’area della prevenzione e nell’area distrettuale. Se nel 2021 la Calabria presentava tutte e tre le insufficienze, nel 2022 ha recuperato punteggi nell’area ospedaliera. La Sicilia e la Sardegna, invece, sono peggiorate poiché perdono rispettivamente l’area distrettuale e prevenzione, anche se la Sardegna migliora sull’area ospedaliera.

Infine la Provincia autonoma di Bolzano, l’Abruzzo ed il Molise presentano un punteggio sotto soglia per l’area della prevenzione, mentre la Campania per l’area distrettuale.

Nella valutazione 2022, la Regione Toscana presenta valori molto elevati in tutte e tre le macro-aree, in particolare per la macro area ospedaliera la Toscana passa da un punteggio di 88,07 nel 2021 a uno di 92,32 nel 2022, collocandosi al sesto posto a livello nazionale e mostrando un miglioramento nel tempo. Per l’area distrettuale da 95,02 nel 2021 a 96,42 nel 2022 il risultato più alto a livello nazionale, per la macro area della prevenzione collettiva e sanità pubblica mostra invece un peggioramento passando da un valore di 91,37 del 2021 a un punteggio di 86,57 nel 2022.

Il report del Ministero, nella scheda relativa alla Toscana, evidenzia gli indicatori peggiorati rispetto al 2021:

  • A conferma di quanto già anticipato nell’approfondimento del precedente anno, nell’area ospedaliera un indicatore in peggioramento è quello relativo ai pazienti con più di 65 anni con frattura di femore operati entro due giorni, che nel 2022 ha un punteggio pari a 69,2 e nell’anno 2021 era pari a 75,7 (che non corrisponde, come spiegato nella nota sopra, alla percentuale di pazienti operati entro 2 giorni, ma a una valorizzazione complessiva dell’indicatore).
  • Nell’area distrettuale, quasi tutti gli indicatori raggiungono buoni punteggi. L’unico in diminuzione rispetto al 2021 è quello relativo ai tempi di attesa per attività abulatoriale in classe di priorità B (valore 83,8 nel 2022, mentre nel 2021 era pari a 96,5), segnalato anch’esso un anno fa dal nostro monitoraggio.
  • Per gli indicatori core (quelli sottoposti a valutazione da parte del Ministero) dell’area prevenzione, si evidenzia un peggioramento rispetto all’anno 2021 del punteggio relativo all’indicatore sulla copertura vaccinale MPR (nel 2022 pari a 73,3).


Tutte queste informazioni sugli indicatori nazionali e regionali sono utili a definire un quadro sintetico per inquadrare la rispondenza agli standard qualitativi richiesti dal NSG dei sistemi sanitari regionali. Queste stesse informazioni però non sono sufficienti per permettere una valutazione più dettagliata della qualità dei LEA erogati, sia per il livello di sintesi, sia per la latenza temporale con cui vengono rilasciati che non consente valutazioni tempestive, utili ai fini della programmazione e della gestione. Per questa ragione, ARS calcola routinariamente e tempestivamente gli indicatori del NSG della Toscana, pubblicandoli nel portale PROLEA, così, dopo aver tratteggiato in questo approfondimento il quadro dei LEA secondo una lettura nazionale, entro i prossimi giorni sarà pubblicato un nuovo approfondimento sul tema degli indicatori core del nuovo sistema di garanzia per la Toscana, già calcolati per l’anno 2023.


A cura di:


Falcone M, Collini F, Galletti G, Szasz C, Forni S, Gemmi F - Agenzia regionale di sanità