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Articoli e documenti rilevanti

Ministero Salute - Relazione sullo stato sanitario del Paese 2012-2013 - Infografica su alimentazione e attività fisica (2014)
La Relazione risponde all’esigenza di produrre una periodica informativa al Parlamento, e conseguentemente ai cittadini, sullo stato di salute della popolazione e sull’attuazione delle politiche sanitarie.  L'edizione del 2014 contiene in allegato alcune infografiche dedicate a temi specifici.

Consumo di frutta e verdura: i dati del sistema Passi
In Italia, quasi la metà degli adulti intervistati da Passi (48%) nel periodo 2010-2013 consuma tre o più porzioni al giorno di frutta e verdura e solo uno su dieci (10%) ne consuma la quantità raccomandata nelle linee guida per una corretta alimentazione, cioè cinque porzioni al giorno.

Healthy Diet - Who Fact Sheet n. 394 (agg.to settembre 2014)
Una dieta sana (insieme ad una corretta attività fisica) può proteggere da molte malattie come obesità, diabete, malattie cardiovascolari, ed anche i tumori. Consumare le 5 dosi raccomandate di frutta e verdura, limitare l'uso di grassi, zuccheri e sale, introdurre una giusta quantità di fibre nella dieta sono alcune indicazioni di base per una corretta alimentazione. 

WHO Regional Office for Europe. Country profiles on nutrition, physical activity and obesity in the 53 WHO European Region Member States. Methodology and summary, 2013
Il rapporto fornisce una panoramica dei dati nazionali basata su un elenco selezionato di indicatori di monitoraggio e sorveglianza e dà informazioni sugli sviluppi politici e sulle azioni nei settori della nutrizione, attività fisica e obesità in 53 stati membri dell’Oms Europa.
Guarda il profilo dell'Italia

Salas-Salvadó J, Bulló M, Estruch R, Ros E, Maria-Isabel Covas M-I, Ibarrola-Jurado N, Corella D, Arós F, Gómez-Gracia E, Ruiz-Gutiérrez V, Romaguera D, Lapetra J, Lamuela-Raventós RM, Serra-Majem L, Pintó X, Basora J, Muñoz MA, Sorlí JV, Martínez-González MA. Prevention of Diabetes With Mediterranean Diets. A Subgroup Analysis of a Randomized Trial. Ann Intern Med. 2014;160(1):1-10-10. Suppl 1; Suppl 2; Suppl 3. L'articolo riporta i risultati di una vasta ricerca condotta in Spagna. Si conferma per l'ennesima volta il valore del mangiare mediterraneo e dei suoi tipici ‘grassi buoni’, in particolare quelli dell'olio extravergine di oliva: complessivamente risultano qui in grado di ridurre del 40% il rischio di diabete di tipo 2 nelle persone di età compresa tra 55 e 80 anni già a elevato rischio di malattie cardiovascolari.

Rees K, Hartley L, Flowers N, Clarke A, Hooper L, Thorogood M, Stranges S. 'Mediterranean' dietary pattern for the primary prevention of cardiovascular disease. Cochrane Database Syst Rev. 2013 Aug 12;8:CD009825.
Revisione sistematica sui possibili effetti che la dieta mediterranea ha sui fattori di rischio cardiovascolare.

Food and Feed Safety - European Commission
I 10 consigli elaborati dalla Commissione europea per non sprecare prodotti alimentari nella vita quotidiana: scarica il pdf in italiano.

WHO Europe, Nutrition
La pagina dell'Organizzazione mondiale della sanità, Ufficio europeo dedicata all'alimentazione e quella di ulteriore approfondimento sulla prevenzione delle malattie grazie ad una sana alimentazione.

Guadagnare salute - Alimentazione
La pagina sull'alimentazione del programma nazionale Guadagnare salute.

OKkio alla Salute. Risultati dell’indagine 2012. Regione Toscana Dai dati toscani dell'indagine 2012 OKkio alla Salute (l'indagine per la promozione della salute e della crescita sana nei bambini della scuola primaria) emerge che complessivamente il 26,5% dei bambini presenta un eccesso ponderale. Il 64,5% dei bambini intervistati fa una colazione qualitativamente adeguata ma si conferma la diffusione fra i bambini di abitudini alimentari predisponenti all’aumento di peso. Il 12% non ha svolto attività fisica il giorno precedente l’indagine e il 23,3% si reca a scuola a piedi o in bicicletta. Molto diffusa, nelle madri di bambini con sovrappeso/obesità, una sottostima dello stato ponderale del proprio figlio. Per maggiori informazioni consulta anche i dati degli altri rapporti regionali.


Ultimo aggiornamento: gennaio 2014