14/04/2016
Nell’articolo di Bonelli pubblicato in data 14.4.2016 sul Tirreno-Grosseto, sono riportate gravi e false affermazioni da parte di Giovanni Barbagli, ex-presidente di ARS, in carica fino al luglio 2011.
Barbagli dichiara che all’epoca dei fatti relativi al parere di ARS sulla VIA di Bagnore4 era Presidente dell’ARS. E’ falso. Barbagli non era più in carica dal 27 luglio 2011. La vicenda di Bagnore 4 per ARS inizia il 13 febbraio 2012, con la lettera di Zita che ci chiede un parere. A quella data Barbagli non aveva più alcun incarico in ARS ed il Direttore ero già io (dal 25 ottobre 2011).
Tra le molte accuse, Barbagli afferma:
- nessuno di ARS gli sottopose il primo parere di ARS sulla VIA di Bagnore4. Ovviamente, perché non era più in carica.
- “ …una storia di cui a me mancava tutto un pezzo, quello che Zita ha raccontato”. Di nuovo, Barbagli non poteva sapere, perché non aveva più alcun incarico in ARS.
- “..un atto non può essere trasmesso da un dirigente senza averlo prima sottoposto agli organi dell’Agenzia. Si tratta di omissione. Invece andò così e lo posso sottoscrivere, perché quel parere negativo … non è mai arrivato…..mi sento imbrogliato”. Barbagli confonde decisamente gli anni.
- e così via, con altre accuse infondate.
ARS lavora sulla vicenda della salute nelle aree geotermiche da quasi dieci anni, iniziando con Eva Buiatti, con la collaborazione di enti ed istituti italiani di ricerca, presentando i risultati in convegni e pubblicazioni scientifiche e mettendo sempre tutte le informazioni sull’attività sul nostro sito web. Pubbliche. E questo Barbagli lo sa bene.
Sono sconcertato e stupefatto.
Francesco Cipriani
Direttore ARS
Cell: 3389424914