ARS NEWS - 7-12/10/2012
Il 7-12 ottobre 2012 si è svolto a Roma il XX Congresso mondiale di ostetricia e ginecologia (FIGO). L’Agenzia regionale di sanità della Toscana è intervenuta con un contributo sull’assistenza durante la gravidanza e il parto nella popolazione immigrata.
Da diverso tempo l’ARS monitora la salute riproduttiva delle donne straniere che richiede continua attenzione per le importanti ripercussioni di salute e sociali e per permettere di individuare le criticità nell’accesso all’assistenza perinatale.

In Toscana negli ultimi 10 anni si è assistito ad un aumento di parti di donne provenienti da Paesi a forte pressione migratoria, che hanno contribuito anche ad aumentare il nostro numero di nati. La nostra regione infatti, si colloca tra le prime regioni Italiane per presenza di donne immigrate. L’ARS è da anni impegnata a monitorare la salute riproduttiva delle donne migranti ed in particolare l’accesso alle cure e l’assistenza che queste ricevono in gravidanza.

Quello che emerge come elemento critico dell’assistenza alle donne straniere è il ritardo con il quale queste accedono alle strutture sanitarie; tuttavia il numero di prestazioni sanitarie da loro effettuate risulta in linea con le raccomandazioni regionali e Internazionali. In Toscana è sostanzialmente garantita una buona assistenza alle donne straniere e negli ultimi anni si è assistito a notevoli miglioramenti. Ci sono tuttavia delle aree di “sofferenza “ che ci mostrano come le donne straniere si presentano più svantaggiate se prendiamo in considerazione alcuni indicatori sociali: infatti sono più spesso sole in sala parto e hanno più difficoltà ad accedere ai corsi preparto, non solo per difficoltà linguistiche ma principalmente per mancanza di informazione.