27/7/2020
E’ stato da poco pubblicato su
The Journal of Pediatrics l’articolo
'Family Rooms in NICUs and Neonatal Outcomes: An International Survey and Linked Cohort Study' con l’obiettivo di valutare la presenza di strutture di supporto per i genitori nelle unità di terapia intensiva neonatale (TIN).
Lo studio è stato realizzato all’interno della rete internazionale neonatale iNeo (The International Network for Evaluating Outcomes of Neonates) alla quale partecipa anche la Toscana con i dati di TIN Toscane on–line insieme ad altre 9 nazioni (Australia e Nuova Zelanda, Canada, Finlandia, Illinois, Israele, Giappone, Spagna, Svizzera, Svezia).
I risultati dello studio hanno evidenziato che la maggior parte delle TIN nei paesi ad alto reddito non dispone di strutture per sostenere i genitori; la situazione in Toscana è però ancora meno positiva nella maggior parte dei casi. Solo 44 centri su 327 (13%) dispongono di camere unifamiliari in cui i genitori possono stare insieme ai neonati 24 ore su 24. Più frequentemente (197; 60%) le TIN hanno una stanza per la famiglia per permettere ai genitori un pernottamento con il loro bambino prima della dimissione; 123 TIN (37%) hanno una camera per il pernottamento dei genitori, 83 (25%) una stanza relax con letti, 91 (28%) una cucina a disposizione per i genitori. Quasi tutte le strutture offrono una stanza a disposizione delle mamme per tirarsi il latte.Passando dalle strutture ai bambini: il 28% dei bambini è stato curato in unità con camere per genitori-neonati. Incrociando questi dati con gli esiti si è visto come i neonati curati in camere dove stanno contemporaneamente anche i loro genitori hanno probabilità più basse di mortalità, di sepsi , di displasia broncopolmonare ed una durata del ricovero minore rispetto a quelli ricoverati in unità senza stanze per genitori-neonati.
Per quanto riguarda la Toscana: tutte e 4 le TIN che ricoverano neonati <29 settimane in Toscana (AOU Careggi, AOU Pisana, AOU Senese, AOU Meyer) dispongono di una stanza a disposizione delle mamme per tirarsi il latte e una sala dove possono soggiornare i genitori ma senza uso di cucina, mentre solo una TIN ha stanze con letti per i genitori. Non offrono altre strutture di supporto.
Oltre a un effetto positivo sugli esiti di salute del neonato più rilevanti- come si è detto sopra- dare la possibilità ai genitori di stare con il neonato nella stessa stanza 24 ore su 24 porta altri numerosi benefici che vanno da livelli più bassi di stress, depressione e ansia nei genitori ad un miglior sviluppo cognitivo nei neonati pretermine. Il confronto con esperienze internazionali e i risultati sugli esiti neonatali correlati a una struttura con maggiore attenzione alle relazioni genitori-bambini dovrebbe convincere le TIN a rivedere la loro organizzazione.
A cura di: Monia Puglia (ARS Toscana) e Franca Rusconi (AOU Meyer)