7/6/2023
L’Agenzia europea per l’ambiente(EEA) ha recentemente reso disponibile un
nuovo atlante online interattivo, in costante aggiornamento, in cui è possibile verificare la qualità dell’aria nel luogo in cui si vive, i livelli di rumore, la disponibilità di aree verdi, la qualità dei siti balneari più vicini, la vicinanza a servizi sanitari e a strutture sportive e ricreative.
L’EEA mette a disposizione
due modalità di navigazione dei numerosi dati contenuti nell’atlante.
C’è una prima funzione
Check your place in cui è possibile digitare l’indirizzo del quale si vuole conoscere la qualità dell’ambiente circostante. Se ad esempio si digita “Palazzo Vecchio, piazza della Signoria, Firenze” la piattaforma restituisce, oltre alla mappa della zona desiderata, un set di informazioni riguardanti le concentrazioni medie di PM
2.5, NO
2 e O
3, i livelli di rumore (se disponibili) la qualità delle acque di balneazione, la distanza dall’area verde o blu più vicina, la distanza dalla fermata di mezzi di trasporto pubblico, il numero di ospedali e strutture ricreative nel raggio di 3 km. È possibile mostrare/nascondere i livelli facendo clic sulle icone a forma di occhio e utilizzare il cursore per gestire la trasparenza dei livelli. Nell’esempio in figura sono mostrate le aree verdi e le relative distanze.
La piattaforma fornisce anche un giudizio complessivo di qualità mediante le faccine colorate. Per gli indicatori di qualità dell’aria si utilizzano come riferimenti i valori guida dell’OMS del 2021, secondo lo schema riportato nella figura sotto riportata.
Per la distanza dalle fermate di trasporto pubblico, si utilizzano dei valori soglia arbitrari e non basati su benefici sulla salute desunti dalla letteratura scientifica (vedi figura sotto).
Vi è poi la possibilità di
navigare attraverso le mappe a livello europeo messe a disposizione da EEA. Le informazioni disponibili riguardano:
- inquinamento atmosferico
- rischi combinati e disuguaglianze
- clima e eventi estremi
- rumore
- verde urbano
- qualità delle acque
Inquinamento atmosferico
Nella sezione delle mappe relative all’
inquinamento atmosferico, per ciascuno dei tre inquinanti presentati (PM
2.5, NO
2 e O
3) sono disponibili visualizzazioni relative alla concentrazione degli inquinanti, alla quantità di persone esposte a valori superiori a quelli raccomandati dall’OMS, il numero di morti premature evitabili, il numero di anni di vita persi. Vi è anche un approfondimento su inquinamento indoor ed altri inquinanti legati alle attività industriali (arsenico, mercurio, acido solfidrico, cadmio, etc.). Nella sezione “Rischi combinati e disuguaglianze”, ancora da completare, sono presenti dati che incrociano la popolazione esposta a livelli elevati di PM
2,5 con i dati del reddito pro-capite e dell’anzianità.
Clima ed eventi estremi
Le mappe navigabili nella
sezione clima presentano informazioni relativamente alle previsioni di incremento delle ondate di calore e degli incendi nei prossimi anni, i morti registrati (1980-2021) a seguito di incendi, alluvioni e giorni di freddo intenso, la percentuale di istituti scolastici e ospedali in aree a rischio alluvioni, la presenza di zecche e zanzare portatrici di malattie.
Rumore
La sezione relativa all’
inquinamento acustico contiene mappe che riguardano la percentuale di
quiet areas nella città (livelli di rumore <55 dB), la percentuale di popolazione esposta ad un livello di rumore da traffico elevato (≥ 55 dB) e i livelli di rumore nei dintorni di scuole e ospedali. Al momento non sono ancora disponibili dati per l’Italia, in figura sotto un esempio relativo a Berlino.
Verde urbano
Nella sezione
Verde urbano sono rappresentate le aree verdi urbane presenti ed anche gli edifici scolastici, considerando un elemento importante per questi ultimi la distanza dal verde. Sono anche rappresentate (ma non per l’Italia, le cosiddette aree quiete).
Qualità delle acque
Nella sezione
Acqua sono riportate informazioni relative alle acque di balneazione (dove è possibile arrivare fino al dettaglio della singola area) ed alla percentuale di reflui urbani che sono trattati in impianti di secondo livello (depuratori).
A cura di:
Daniela Nuvolone, ARS Toscana