Adolescenti a rischio: al via nelle scuole toscane la quarta edizione dell'indagine EDIT


immagine indagine EDIT adolescenti comportamenti rischioL’adolescenza rappresenta un periodo sensibile e critico, in cui i soggetti sono più vulnerabili rispetto ad alcuni comportamenti a rischio, in particolare quelli alla guida dei mezzi. A sua volta, l’infortunistica stradale è correlata con determinati fattori di rischio molto spesso riconducibili a scelte comportamentali quali l’uso di sostanze psicotrope, i comportamenti sessuali, il bullismo, etc. Per intervenire con efficaci azioni di prevenzione e dunque buoni esiti di salute, sono necessarie informazioni affidabili e ripetute nel tempo.

Le precedenti edizioni dello studio EDIT
Dal 2005 il settore sociale dell’ARS conduce una rilevazione a cadenza triennale, lo studio “Epidemiologia dei determinanti dell’infortunistica stradale in Toscana” (EDIT), per conoscere le abitudini e i comportamenti a rischio tra i giovani toscani, nonché la loro entità e i loro mutamenti nel tempo.

Il 16 febbraio prende avvio la quarta edizione dello studio, che andrà avanti fino alla prima settimana di maggio. Per la fine dell’estate è prevista l’analisi dei dati raccolti e entro la fine dell’anno uscirà la pubblicazione con i risultati.

Questa rilevazione, l’unica in Toscana nel suo genere, nasce appunto dalla necessità di migliorare le conoscenze sui possibili determinanti dell´infortunistica stradale, fenomeno che, come noto, rappresenta una delle prime cause di mortalità per eventi accidentali nelle fasce giovanili della popolazione.

La ricerca verrà condotta su un campione di circa 5.000 studenti toscani delle scuole secondarie di II grado della regione Toscana. Le scuole selezionate, tramite campionamento statistico rappresentativo per azienda USL e per tipologia di istituto, sono in tutto 54.

Il questionario: tanti i temi esplorati
Il questionario è stato costruito con lo scopo sia di dimensionare e tipizzare il fenomeno dell’infortunistica stradale e dei comportamenti alla guida dei mezzi (motocicli, moto e auto), sia per indagare gli eventuali stili di vita e comportamenti a rischio, nonché il loro possibile ruolo nel fenomeno stesso dell´infortunistica stradale. Nello specifico gli ambiti di rilevazione riguarderanno:
  • i rapporti con i pari e con la famiglia e l´andamento scolastico
  • l’impiego del tempo libero
  • il malessere psicologico
  • i comportamenti alla guida
  • il consumo di tabacco
  • il consumi di bevande alcoliche
  • l’uso di sostanze stupefacenti illegali
  • la propensione al gioco d´azzardo
  • il fenomeno del bullismo
  • le abitudini alimentari e l´attività sportiva
  • i comportamenti sessuali
La compilazione del questionario sarà volontaria e assolutamente anonima. Come per le altre edizioni, questa avverrà per mezzo di appositi tablet collegati via wireless ad un pc portatile che registrerà i dati in tempo reale su un database informatizzato. Questo metodo, oltre ad essere estremamente veloce ed economico, permetterà di abbattere totalmente gli errori derivanti dall’informatizzazione dei dati, solitamente registrati su supporti cartacei.

EDIT 2011: cosa è emerso dall’ultima rilevazione
Secondo i dati della rilevazione più recente, quella del 2011, erano oltre 2/3 i ragazzi toscani che riferivano di consumare bevande alcoliche nell’ultimo mese ed il 35% in modo eccedentario (binge drinking). Il 24% fumava sigarette regolarmente. L’uso di sostanze riguardava più di un terzo degli studenti ed il consumo riferito all’ultimo mese un quarto del campione (prevalentemente cannabinoidi). A farne le spese in termini d’infortunistica stradale era quasi la metà dei ragazzi (il 47%), in particolare ammontava a circa il 12% il numero degli studenti che avevano avuto un incidente stradale con conseguenze sanitarie (accesso al Pronto soccorso e/o ricovero ospedaliero).

Infine, come emerso in altre ricerche simili, osservando più di una variabile per volta e incrociando i dati rilevati, sono emersi dei sottogruppi del campione con profili di rischio ben definiti, che vedono coesistere comportamenti talvolta eccessivi e poco sicuri per la propria salute e quella altrui. Ad esempio, dalle analisi è risultato che chi ha riferito di aver avuto almeno un incidente stradale con conseguenze sanitarie ha una maggior probabilità di essere un ripetente, di consumare bevande alcoliche in modo eccessivo, di assumere sostanze illegali, talvolta giocare d’azzardo (per soldi) e di avere comportamenti rischiosi alla guida (come fumare sigarette o parlare al cellulare).

Il progetto EDIT: i documenti e il portale
L’indagine EDIT ci permette di approfondire e monitorare tali considerazioni seguendone gli eventuali cambiamenti nel tempo, in modo da programmare corrette strategie d’intervento.
Nel 2014 non è stato possibile effettuare la ricerca per motivi organizzativi, tuttavia nel 2013 è stato condotto un aggiornamento dei dati tramite un sondaggio online (EDIT Web). Sul nostro sito web è possibile scaricare una copia del documento ARS serie In Cifre sulla rilevazione EDIT Web 2013.
Infine è possibile collegarsi, direttamente dal sito ARS, con il portale EDIT per poter approfondire le conoscenze sullo studio.




Per approfondire