Questo documento si basa sulle linee guida della Surviving Sepsis Campaign e sulle evidenze riportate nella letteratura di ambito microbiologico, clinico-assistenziale, dei fattori umani, della qualità e della sicurezza delle cure. Propone una visione delle criticità che la sepsi porta nel sistema sanitario non riconducibile ad un punto di vista disciplinare ma espressione della pluralità di prospettive dei componenti del gruppo di lavoro. Il documento suggerisce e indica approcci che trovano un’integrazione sia sul piano strategico-organizzativo che nella pratica clinico-assistenziale.
scarica il pdf download english version pdfDi sepsi si muore, sempre di più. Diagnosticare la sepsi non è affatto semplice. La gran parte dei casi ha origine comunitaria e può essere intercettata al domicilio del paziente o al Pronto Soccorso. Meno spesso, la sepsi si manifesta nei luoghi di cura. In questo documento sono riportate strategie per il suo riconoscimento e per la cura nei diversi contesti in cui la sepsi si può manifestare, nonché per la prevenzione, ad ampio raggio, di questa gravissima patologia e delle infezioni che ne sono causa; viene descritto anche l'impatto che cure non appropriate possono avere sul paziente e sulla comunità. Si parla, comunque, di un cantiere aperto e attivo, dove definizioni e strategie sono in divenire e le modifiche in corso d'opera risultano parte integrante del progetto iniziale, come l'attenzione, che non deve mai venir meno.
Daniela Accorgi, Elisabetta Alti, Simona Barnini, Claudia Carmignani, Francesco Di Marzo, Silvia Forni, Fabrizio Gemmi, Massimo Mandò, Gino Parca, Germana Ruggiano, Filiberto Severi, Danilo Tacconi, Giulio Toccafondi, Giorgio Tulli, Bruno Viaggi.
A cura di: Giulio Toccafondi e Giorgio Tulli