ARS NEWS - 26/03/2013
E’ partita ufficialmente l’attività dell’
Osservatorio regionale sugli stili di vita, che si è riunito ieri presso la sede dell’ARS per l’avvio dei lavori.
Coordinato dall’Agenzia regionale di sanità (ARS) in collaborazione con il Centro interdipartimentale di ricerca educazione e promozione della salute dell’Università di Siena (CREPS), l’Osservatorio regionale sugli stili di vita rappresenta un innovativo
strumento per monitorare e valutare l’appropriatezza degli interventi in ambito regionale per
alcol,
fumo,
alimentazione ed
attività fisica. Per ottimizzare le risorse a disposizione, l’osservatorio mette in raccordo tutti i soggetti istituzionali (aziende sanitarie, società della salute, comuni, ecc.) coinvolti nelle azioni sugli stili di vita. L’obiettivo: ricondurre a sistema le esperienze anche attraverso la creazione di un
meccanismo permanente di
raccolta di informazioni e progetti, messo
in rete promuovendo solo quei progetti e quegli interventi che, anche secondo le prove di efficacia (Evidence based Prevention), sono ritenuti
“buone pratiche”.
Per ogni fattore di rischio l’osservatorio costruisce inoltre un tavolo di lavoro tecnico-scientifico con i più importanti ricercatori toscani. L’intento è quello di riuscire a formulare delle posizioni condivise su linee di ricerca, azioni ed indirizzi utili ai decisori politici, dopo aver valutato la fattibilità preliminare delle proposte.
Obiettivi specifici del progetto:
- creazione di una Banca dati dei progetti sui corretti di stili di vita
- censimento dei progetti da inserire nella Banca dati
- monitoraggio e valutazione dei progetti censiti per individuare buone pratiche basate sull’ EBP
- supporto tecnico-scientifico per la progettazione con modelli validati
- creazione di un portale web toscano dove consultare i progetti sugli stili di vita censiti e quelli che si candidano a diventare una buona pratica
- connessione con le realtà nazionali che lavorano nel campo della valutazione dei progetti
Per approfondire