ARS NEWS - 19/07/2013
L’agenzia regionale di sanità della Toscana è nata nel 1998 ma è la
legge regionale n. 40 del 2005 e successive modifiche (Disciplina del servizio sanitario regionale) che ne ha fissato compiti e funzioni in via definitiva. Ci occupiamo di
ricerca socio-sanitaria e offriamo il nostro
supporto tecnico-scientifico principalmente a
Giunta e
Consiglio regionale. Produciamo
dati,
statistiche e
valutazioni sullo stato ed i bisogni di
salute della popolazione in Toscana e sui
servizi socio-sanitari regionali, per i quali verifichiamo sia la qualità che l’equità di accesso da parte della popolazione. Con questo
trailer e con la nuova
brochure vogliamo cogliere l’occasione per presentare la nostra attività di ricerca in un modo più semplice ed immediato, di facile comprensione anche per i non “addetti ai lavori”.
Ricerca sulla salute pubblica e monitoraggio dei servizi socio-sanitariCon la nostra attività di ricerca applicata alla realtà toscana in materia di epidemiologia della salute pubblica, analizziamo e valutiamo lo
stato e i
bisogni di salute dei
cittadini in Toscana, evidenziando anche quali sono i
determinanti di salute, cioè quei fattori che influenzano lo stato di salute di un individuo e di una comunità o di una popolazione (comportamenti personali e stili di vita; fattori sociali che possono rivelarsi un vantaggio o uno svantaggio; condizioni di vita e di lavoro; accesso ai servizi sanitari; condizioni generali socio-economiche, culturali e ambientali; fattori genetici).
Con il
monitoraggio dei servizi socio-sanitari regionali, evidenziamo invece le criticità del sistema e valutiamo la qualità delle politiche regionali adottate in ambito sanitario e gli esiti degli interventi, rilevando in particolare se i servizi regionali corrispondono ai reali bisogni dei cittadini.
La nostra attività scientifica è gestita dal
nucleo tecnico: epidemiologi, esperti di qualità ed equità dei processi, medici, statistici, informatici. Con la nostra attività
supportiamo la
programmazione socio-sanitaria regionale, fornendo a Giunta e Consiglio regionale risposte e molti elementi informativi utili ad adottare scelte il più possibile adeguate ai bisogni reali dell'utenza toscana. Anche se sono la Giunta e il Consiglio regionale i nostri principali interlocutori, intratteniamo comunque una fitta
rete di rapporti e collaborazioni, perché siamo convinti che solo quando l’attività di ricerca è collaborativa si ottengono risultati soddisfacenti. Collaboriamo con i professionisti e le loro società scientifiche, i cittadini e le loro associazioni, le istituzioni regionali, il laboratorio MeS della Scuola superiore S. Anna ed i maggiori centri universitari toscani e nazionali, le Aziende sanitarie toscane, il Centro di gestione del rischio clinico, l’Istituto superiore di sanità, l’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (AGENAS), il Ministero della Salute e molti altri enti, istituzioni e agenzie a livello regionale, nazionale e internazionale.
Come si attua l’attività di ricerca epidemiologica Gestiamo e rielaboriamo le “
tracce informatiche” prodotte dai cittadini toscani quando effettuano una prestazione sanitaria (ricoveri, visite ambulatoriali, prestazioni diagnostiche, farmaci, esenzioni, riabilitazione, parto, ecc.). Utilizziamo anche i dati di
registri di patologia (come quello dell’AIDS e HIV) e dell’ISTAT, arricchendo il patrimonio informativo regionale a cui contribuiscono anche altri istituti come l'ISPO ed il CNR di Pisa. Si tratta di milioni di dati informatizzati, resi anonimi e consultabili grazie ad un’organizzazione moderna delle informazioni, tanto che la Toscana è oggi tra le regioni di riferimento per il monitoraggio della salute dei cittadini.
Come si attua il monitoraggio dei servizi socio-sanitari Individuiamo strumenti di verifica, indicatori e standard di qualità ed equità per l’accesso, da parte della popolazione, ai servizi, alle prestazioni e all’assistenza. Dato che, nel momento attuale, le variabili determinanti del servizio sanitario sono le risorse da una parte e la domanda sociale dall’altra, le nostre valutazioni riguardano non solo l'
appropriatezza dei servizi (rapporto costo/beneficio) ma anche la
pertinenza (adeguatezza dei modelli e dei processi all’attualità).
Le altre attività dell’ARSCi occupiamo anche di:
progetti regionali, nazionali ed internazionali;
bandi di ricerca;
formazione continua in medicina (ECM);
pubblicazioni. Consulta la sezione
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