ARS NEWS - 14/08/2013
È sempre più vitale il ruolo che i
social media giocano nella
salute pubblica, dove costituiscono un sempre più utilizzato strumento per la sensibilizzazione, la comunicazione e l'educazione sociosanitaria.
Definire una
strategia di comunicazione attraverso i social network però non può essere improvvisato e l’efficacia di una campagna informativa dipende molto dall’appropriatezza con cui tale strategia è stata definita. È così che la divisione per la
Prevenzione oncologica del Center for Disease Control and Prevention e l’
Oak Ridge Istitute for Science and Education, hanno realizzato uno strumento per ottimizzare l’uso dei social media in sanità.
Lo strumento si chiama
SocialMediaWorks, ed è strutturato in modo da aiutare i "
comunicatori in sanità" a sviluppare una strategia appropriata per la diffusione delle informazioni attraverso la compilazione guidata online di alcune "form". SocialMediaWorks funziona più o meno così: una volta registratisi gratuitamente al sito, si hanno a disposizione diverse risorse cui accedere. È disponibile una sezione "tutorial", un forum, un’agenda online per la programmazione delle campagne e quindi il vero strumento per la creazione della
nuova strategia comunicativa.
Attraverso quest’ultima sezione si viene guidati nella compilazione di alcune maschere ("templates") che aiutano a compiere diversi passi attraverso i quali specificare gli
obiettivi, l’
audience di riferimento, i contenuti della
campagna informativa, le risorse in termini di personale, tempistica e budget; da qui, infine, si passa alla scelta dei canali social che si intendono utilizzare (facebook, twitter…). Le informazioni immesse saranno a questo punto utilizzate per consentire a SocialMediaWorks di formalizzare la
strategia in una apposita sezione del sito ("Strategy dashboard") stampabile.
Il report riporterà le informazioni di base utili alla campagna insieme all’attestato della
strategia impostata ("Strategy statement") e soprattutto la frequenza con cui i canali social selezionati dovrebbero essere utilizzati. Saranno indicate inoltre le "best practices" relative alle modalità con cui sfruttare al meglio ogni singolo canale.
Insomma, la cosa più semplice da fare per chi è interessato alla
comunicazione sanitaria sui social media è registrarsi al sito e iniziare ad inserire le informazioni. Il resto, poi, verrà da sé.