16/5/2013
CORRIERE MAREMMA 16 maggio 2013 pag. 31
Alle ore 17 nella sala consiliare del Comune presentazione dello "Studio sulla epidemiologia nelle aree geotermiche"
ARCIDOSSO Sulla
geotermia in Amiata ancora una voce. Questa volta è l'Unione dei Comuni dell'Amiata grossetana a far sentire la sua, con una iniziativa in programma oggi alle ore 17 nella sala consiliare del Comune di Arcidosso per la "presentazione dello studio sulla epidemiologia nelle aree geotermiche".
L'appuntamento, indetto dalle istituzioni che finora non erano ricorse a manifestazioni pubbliche sul tema, se non in qualche rara occasione, sembra quasi una risposta alla recente
manifestazione organizzata dal
Coordinamento di Sos geotermia, con i vari Comitati ambientalisti, sabato scorso e alla quale aveva partecipato, con una marcia verso la centrale di Bagnore3, una quantità di gente di oltre 400 persone.
Un serpentone umano che dall' Aiole si era snodato fino ai cancelli di Bagnore3, accompagnato da canti e slogan che inneggiavano al diritto di gestire autonomamente le risorse della loro terra. Scegliere una risorsa diversa dalla geotermia "che inquina e fa male alla salute", dicevano a più voci sin dalla mattina in piazza Indipendenza ad Arcidosso i vari oratori che si erano alternati sul palco e che ora si trovavano faccia a faccia con il "drago".
Una manifestazione pacifica, controllata sul terreno e dal cielo da un centinaio di agenti delle forze dell'ordine, svoltasi con grande compostezza e responsabilità, urlando ai quattro venti le proprie ansie e le paure e ribadendo sia a voce che negli striscioni: "non è questo il futuro che vogliamo". Sono chiamati in causa, i numeri, le percentuali di sostanze nocive che vengono liberano nell'aria con le emissioni dei vapori geotermici e da una parte si citano i dati di studiosi che propendono per questa ipotesi, dall'altra i dati più tranquillizzanti di organismi come
Arpat e
Ars.
A questo punto l'occasione di giovedì rappresenta un ghiotto boccone per chi vuole avere più chiarezza. Nel corso dell'iniziativa che, ricordiamo, è patrocinata dall' Unione dei Comuni dell'Amiata, saranno presentati gli studi promossi e richiesti dalla Regione Toscana e dalle istituzioni locali in merito alla situazione inerente le malattie e la mortalità nei territori geotermici, nonché la qualità dell' aria con particolare riferimento ai Comuni in territorio amiatino.ù "Lo studio ha analizzato molti dati - dicono gli organizzatori - in un lungo periodo e rappresenta quindi un campione assai rappresentativo della nostra realtà". A illustrare la situazione saranno due relatori d'eccezione, il direttore dell'Arpat dottor Pellegrini e quello dell'Ars dottor Cipriani. Ad ascoltarli è invitata tutta la popolazione.
Scarica il
pdf dell'articolo