I dati generali del Rapporto realizzato dall’Agenzia regionale di sanità
Più sequestri, segnalazioni in calo - Troppi alla guida in stato d’ebbrezza
SOLE 24 ORE SANITA' TOSCANA 22 luglio 2014
Secondo quanto descritto nel rapporto elaborato dall’Agenzia regionale di sanità della Toscana, l’Italia si colloca tra i principali poli strategici di transito e consumo di
sostanze illegali. Secondo i dati raccolti ed elaborati dalla Direzione centrale per i servizi antidroga (Dcsa) nel 2012 le operazioni antidroga di contrasto (sequestri e segnalazioni) sono state complessivamente 22.748, con un decremento rispetto all’anno precedente pari al 2,2% circa.
A partire dal 2003 gli interventi si sono sempre mantenuti attorno alle 21mila operazioni con un picco nel 2009 (23.316 interventi). La Puglia risulta tra le Regioni con il maggior quantitativo di droghe sequestrate (quasi 13mila kg), seguita da Lombardia (9.759), Liguria (6.071) e Lazio (5.491). Molise e Valle d’Aosta, rispettivamente con 12 e 17 kg sequestrati risultano essere le Regioni meno coinvolte.
Davanti a un quadro di questo tipo l’Agenzia regionale della Sanità della Toscana riporta nel documento le azioni di
prevenzione e contrasto messe in pista nel mondo delle droghe (realizzate dalle forze dell’ordine con interventi che mirano ad arrestare la produzione, il traffico, il consumo, nonché la guida in stato di alterazione psico-fisica), facendo emergere che in Toscana nel 2012 le segnalazioni sono state in tutto 3.186 e rappresentano l’8,5% circa del totale nazionale.
La maggior parte delle segnalazioni arriva dagli over 30 (36% delle segnalazioni), mentre da un punto di vista territoriale il 27% delle segnalazioni arriva dalla provincia fiorentina, seguita da quella pisana (14,3%) e da quella livornese (13,3%): Siena, invece, con solo il 2,9% delle segnalazioni rappresenta la zona meno interessata da questi interventi.
Per ciò che riguarda invece le segnalazioni per
traffico illecito e associazione finalizzata al traffico illecito, nel 2012, la Toscana si attesta su un valore medio con un totale di 2.127 segnalazioni (-2,4% rispetto all’anno precedente), il 6% del totale dei segnalati in Italia: le denunce hanno riguardato per l’87,5% dei casi il reato di traffico illecito e nel restante dei casi quello di associazione finalizzata al traffico. Inoltre il 54% ha coinvolto cittadini stranieri, prevalentemente di nazionalità marocchina, albanese e tunisina e l’8,7% erano donne.
Nel 2012 le
operazioni antidroga sono state in tutto 1.338 (-4,2% rispetto al 2011) e negli ultimi 10 anni il trend è rimasto piuttosto costante, con un picco massimo di 1.516 operazioni nel 2009.
Per ciò che riguarda invece i sequestri di sostanze, nel 2012 questi hanno rappresentato l’1,6% del totale nazionale, con un numero complessivo pari a 6.750 (755 kg circa in tutto).
Secondo i dati della Dcsa riportati nel rapporto di Ars, rispetto al 2011 è stato rilevato un aumento dei sequestri di eroina (+7%) e piante di cannabis (+74%), mentre quelli relativi alle altre sostanze risultano tutti in calo.
Nel 2012 la provincia di Firenze, con un totale di 477 operazioni, riporta il più alto valore assoluto rispetto alle altre, seguita da Livorno con 186.
I valori più bassi sono stati invece registrati a Grosseto con 52 e a Siena con 57 segnalazioni. Rispetto al 2011, si sono avuti aumenti significativi nel numero di operazioni in provincia di Siena (35,7%), Prato (9,4%) e Firenze (12,7%), mentre a Grosseto (39,53%), Massa (24,71%) e Pisa (24,28%) sono stati calcolati i cali più notevoli.
Per i sequestri di stupefacenti, nel 2012 la provincia di Pisa, con un totale di 326,43 kg, primeggia come valore assoluto rispetto alle altre, seguita da Firenze (208,28 kg). Sempre nel 2012, analogamente alle operazioni, il primato appartiene alla provincia di Firenze con 788 segnalazioni, seguita da Livorno con 294 e Pisa con 242.
Altra azione di contrasto è l’insieme di
controlli per guida sotto l’effetto di alcol e sostanze stupefacenti.
Il rapporto precisa che una stima dei fermati in Toscana viene fornita dall’indagine campionaria del sistema di sorveglianza Progressi delle aziende sanitarie per la salute in Italia (Passi). I dati del progetto indicano che tra i ragazzi che guidano abitualmente un qualunque mezzo (almeno 3-4 volte alla settimana), nel 2011 il 13,9% ha dichiarato di essere stato fermato almeno una volta nell’anno precedente all’intervista per un controllo alcolemico, mentre il 4,5% è stato fermato per un controllo sull’assunzione di sostanze stupefacenti.
Rapportando il numero di reati a quello dei controlli, nel 2011 risulta per l’alcol un dato nazionale pari a 1,4% contro un dato regionale pari a 3,2%, denotando così un numero di trasgressioni in Toscana maggiori, in percentuale, rispetto all’Italia.
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