12/12/2014
Firenze, 11 dic. - "Sui livelli essenziali di assistenza, che è la Bibbia del servizio sanitario nazionale, siamo passati dal settimo al secondo posto nel 2012 e nel 2013 ci dovremmo attestare al primo, per quanto la notizia non sia ancora ufficiale. E aldilà della classifica e cresciuto molto il nostro punteggio". Lo annuncia l'assessore regionale al Diritto alla Salute, Luigi Marroni presentando il rapporto 2009-2013 dell'Ars sulla salute delle persone in Toscana.
"Complessivamente - aggiunge - la nostra regione sta meglio anche se nulla e perfetto e siamo al lavoro per migliorare il
tutto". Sorprese derivano dallo studio degli effetti della fase prolungata di recessione e l'aumento conseguente della
disoccupazione sulla salute delle toscani. "E' emerso- precisa l'assessore- che la crisi induce le persone ad accedere un po
meno al servizio sanitario. Paradossalmente la crisi ha migliorato alcuni stili di vita, perche si usa meno la macchina
e si cammina di piu, si fuma di meno".
Marroni ribadisce anche le buone performances sull'ambito della riduzione del numero di parti cesarei, sull'incremento dei
casi di allattamento al seno in eta neonatale e sulla riduzione "a livelli scandinavi" dell'indice di mortalita infantile.
Dire - Agenzia di stampa
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