28/1/2011
Obiettivi del progettoRilevare la probabile sottostima del
rapporto di
mortalità materna in Italia, le principali
cause di morbilità e mortalità materna e mettere a punto modelli di
sorveglianza della stessa attraverso il record linkage tra le schede di dimissione ospedaliera (SDO) e le schede di morte.
ContestoGli ostacoli alla rilevazione della mortalità materna comprendono l’errata notifica delle morti materne favorita dalla complessa definizione di morte materna che richiede la conoscenza non solo del decesso, ma anche delle cause di morte e del timing e la bassa frequenza relativa delle morti materne con conseguenti difficoltà nella produzione di stime stabili.
L’OMS riporta per l’anno
2004 un rapporto di
mortalità materna nella Regione Europea pari a 13 x 100.000. In
Italia, in analogia con gli altri paesi industrializzati, il rapporto di
mortalità è
diminuito negli anni passando da 133 per 100.000 nel 1955, a 53 nel 1970, 13 nel 1980, 9 nel 1990, 4 nel 1998 e 3 per il periodo 1998-2002. Il dato di 3 morti materne per 100.000 è notevolmente inferiore rispetto a quanto rilevato negli altri paesi europei e in un’indagine condotta nella regione Lombardia è stato riscontrato un rapporto di mortalità materna per il triennio 1996/98 di 13 morti materne su 100.000 nati, di molto superiore al dato nazionale ISTAT. Il rapporto di mortalità materna rilevato in Lombardia, e confermato da una successiva indagine telefonica nello stesso territorio, è in accordo con quello rilevato in un’indagine condotta in Emilia Romagna e nella gran parte dei paesi socialmente avanzati.
Rilevazioni ad hoc effettuate in diversi paesi Europei, in Canada e negli Stati Uniti hanno evidenziato
sottostime variabili dal 10 al 60% nei rapporti di mortalità materna rilevati dai flussi correnti. I paesi che hanno istituito un sistema di sorveglianza della mortalità materna stimano inoltre che tra il 40 e il 60% delle morti materne siano
prevenibili mediante un’analisi delle cause ed una loro correzione.
La probabile
sottostima del rapporto di mortalità materna attraverso il flusso informativo corrente in Italia sommata al potenziale aumento del fenomeno a seguito dell’aumento dell’età media al parto, dell’incremento delle donne straniere in età riproduttiva e dell’aumento dei parti mediante taglio cesareo, rappresenta il razionale di questo progetto.
Ente finanziatoreMinistero della salute
Istituzione leaderReparto salute della donna e dell’età evolutiva, Centro nazionale di epidemiologia, Sorveglianza e promozione della salute, Istituto superiore di sanità
PartecipantiARS Toscana, Provincia Autonoma di Trento, Regione Emilia-Romagna, Regione Piemonte, Regione Lazio, Regione Campania, Regione Sicilia
Ruolo dell’ARSCoordinamento regionale del progetto. L'ARS ha il compito di:
- rilevare i casi e analizzare le principali cause associate alla mortalità materna in Toscana attraverso il record linkage tra le schede di morte e le SDO
- rilevare e analizzare le principali cause di morbilità materna in Toscana attraverso lo studio dei “near miss cases” mediante le SDO.
Responsabile scientifico per l’ARSEva Buiatti, Veronica Casotto
Durata2 anni
Stato del progettoConcluso
ProdottiDonati S, Senatore S, Ronconi A; Regional maternal mortality working group.
Maternal mortality in Italy: a record-linkage study. BJOG. 2011 Jun;118(7):872-9.
Abstract
Objective. To detect maternal deaths, analyse associated causes and compute absolute and specific maternal mortality ratio among five Italian regions in response to a recent ranking of Italy by the Lancet as having the lowest maternal mortality ratio among 181 countries.
Donati S, Senatore S, Ronconi A; Regional Maternal Mortality Working Group.
Obstetric near-miss cases among women admitted to intensive care units in Italy.
Acta Obstet Gynecol Scand. 2012 Apr;91(4):452-7.
Abstract
Objective. Maternal near-miss defines a narrow category of morbidity encompassing potentially life-threatening episodes. The purpose of this study was to detect near-miss instances among women admitted to intensive care units or coronary units, analyze associated causes, and compute absolute and specific maternal morbidity rates in six Italian regions.
Rapporto conclusivo del progetto commentato nella news
Mortalità materna. L'ARS partecipa al nuovo progetto di sorveglianza del Ministero della Salute
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