10/11/2020
Cosa trovi in questa pagina: |
|
I
coronavirus fanno parte di una vasta famiglia di virus che possono causare un raffreddore comune, una forma lieve simile all’influenza ma anche malattie più gravi come la sindrome respiratoria mediorientale (MERS) e la sindrome respiratoria acuta grave (SARS). Il virus responsabile dell’epidemia attuale è un
nuovo ceppo di coronavirus - denominato
SARS-CoV2 - mai identificato in precedenza nell’uomo.
Il
12 febbraio 2020 l'
Organizzazione mondiale della sanità (OMS) ha identificato il
nome definitivo della malattia in
COVID-19, abbreviazione per
coronavirus disease 2019. Nello stesso giorno la
Commissione internazionale per la tassonomia dei virus (International Committee on Taxonomy of Viruses - ICTV) ha assegnato il
nome definitivo al virusche causa la malattia:
SARS-CoV2, sottolineando che si tratta di un virus simile a quello della SARS.
Raccomandazioni generali alla popolazione da Ministero salute e ISS
Le nove raccomandazioni generali del Ministero della salute da seguire per la salute di tutti, raccolte in un'infografica:
- Lava spesso le mani con acqua e sapone o, in assenza, frizionale con un gel a base alcolica
- Non toccarti occhi, naso e bocca con le mani. Se non puoi evitarlo, lavati comunque le mani prima e dopo il contatto
- Quando starnutisci copri bocca e naso con fazzoletti monouso. Se non ne hai, usa la piega del gomito
- Pulisci le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol
- Copri mento, bocca e naso possibilmente con una mascherina in tutti i luoghi affollati e a ogni contatto sociale con distanza minore di un metro
- Utilizza guanti monouso per scegliere i prodotti sugli scaffali e i banchi degli esercizi commerciali
- Evita abbracci e strette di mano
- Evita sempre contatti ravvicinati mantenendo la distanza di almeno un metro
- Non usare bottiglie e bicchieri toccati da altri
Altri materiali prodotti dal Ministero della salute e dall'ISS con consigli utili per affrontare al meglio varie situazioni di vita quotidiana:
Il
Ministero della salute e
l'
Istituto superiore di sanità hanno raccolto tutti i materiali realizzati per la popolazione (opuscoli, poster, infografiche e materiali divulgativi) alle pagine:
torna all'indice
Opuscoli, poster, infografiche e materiali divulgativi della Regione Toscana
Alcune indicazioni utili anche negli opuscoli realizzati dalla Regione Toscana:
- lavaggio delle mani
- protezione starnuti
- cura degli ambienti
- isolamento domiciliare
- mascherina e distanza di sicurezza
torna all'indice
Disinfettanti e detergenti: modalità d'uso e percentuali di efficacia per l’utilizzo domestico
Il ministero, con il supporto degli esperti dell’Istituto superiore di sanità, vuole offrire ai cittadini delle indicazioni semplici e pratiche sui prodotti per la disinfezione e detersione che scientificamente hanno dimostrato di essere efficaci contro il virus, su come utilizzarli e in quale quantità a seconda che si debbano disinfettare le mani, superfici come tavoli, scrivanie, maniglie delle porte o delle finestre, dispositivi come PC, cellulari, tablet, etc., oppure i pavimenti.
Consulta:
Non mischiare candeggina con altri prodotti di pulizia
La candeggina NON va mai mischiata con altri prodotti perché potrebbero generarsi sostante tossiche per contatto e per inalazione. Per prevenire il contagio da nuovo coronavirus le superfici di casa possono essere pulite con comune candeggina da diluire con acqua in base alla percentuale di cloro dichiarata nell’etichetta. Se la percentuale di cloro contenuta è dell’1% ogni litro di candeggina va diluito in 2 litri di acqua, se è del 3% con 6 litri di acqua, se è del 4% in 8 litri di acqua, se del 5% in 10 litri di acqua. Queste concentrazioni (pari allo 0,5% di cloro) sono sufficienti ad uccidere il virus. Leggi la
nota ISS.
torna all'indice
Dagli ambienti ai capi da provare, come sanificare i negoziLe indicazioni principali per le procedure di sanificazione sono contenute nel rapporto
Raccomandazioni ad interim sulla sanificazione di strutture non sanitarie nell’attuale emergenza COVID-19: superfici, ambienti interni e abbigliamento (ISS COVID-19 n. 25/2020; Versione del 15 maggio 2020) pubblicato dall'ISS a cura del Gruppo di Lavoro ISS Biocidi COVID-19, che contiene anche un focus sui negozi di abbigliamento. Le indicazioni sono sintetizzate nel relativo
primo piano ISS.
torna all'indice
Fare la spesa ai tempi del Covid-19: rispettare la prassi di igiene alimentare
Il Ministero della Salute e la Federazione italiana cuochi (FIC) hanno realizzato due video in cui forniscono ai cittadini consigli sugli alimenti da acquistare per fare una spesa intelligente, bilanciata, e indicazioni su come comportarsi al ritorno a casa per rispettare le principali regole di sicurezza alimentare. E' stato realizzato anche un poster, che fornisce ai cittadini indicazioni su come manipolare gli alimenti, come lavarli, quali dispositivi di protezione sono obbligatori nei supermercati e quali misure igieniche devono essere rispettate da chiunque manipola il cibo. Riguardo la possibile presenza del virus sulle superfici delle confezioni dei prodotti, l’ISS nel poster informa che sulle superfici il virus può sopravvivere da qualche ora a qualche giorno se queste non vengono pulite o disinfettate o non sono esposte a sole e pioggia, ma anche che il virus è molto sensibile ai disinfettanti a base di cloro e alcol. Consulta:
- il poster Consigli per fare la spesa al supermercato e nei negozi di alimentari
- il video Lava frutta e verdura prima di conservarla
- il video Consigli per una scelta intelligente
L'Istituto superiore della sanità (ISS) ha prodotto anche altro materiale sulla sicurezza alimentare durante l'epidemia da SARS-CoV2:
- il poster Consigli per fare la spesa e per l’igiene degli alimenti, che illustra sinteticamente le misure da seguire da parte dei consumatori e che riguardano la sistemazione della spesa, il lavaggio delle mani, la separazione dei prodotti crudi e di quelli cotti nel frigorifero, la disinfezione delle superfici di casa
- il rapporto Indicazioni ad interim sull’igiene degli alimenti durante l’epidemia da virus SARS-CoV-2, dedicato sia agli operatori del settore alimentare che ai consumatori,che devono seguire regole precise in ambito domestico di igiene, conservazione e consumo degli alimenti
torna all'indice
Attenzione alle bufale
Per evitare di imbattersi in notizie false e pericolose per la salute, si raccomanda di cercare informazioni sul nuovo coronavirus e sulla malattia che provoca, definita dall’OMS Covid-19, su fonti istituzionali ufficiali e certificate. Nella pagina COVID-19 - attenti alle bufale, periodicamente aggiornata, gli esperti del ministero e dell’Istituto superiore di sanità raccolgono e confutano le bufale che via via si trovano sul web e sui social.
torna all'indice
Indicazioni e raccomandazioni per le persone in isolamento domiciliare e per i familiari che li assistono
torna all'indice
Mascherine, come e quando usarle
torna all'indice
Guanti, come usarli correttamente
torna all'indice
Apparecchi di condizionamento e ventilazione: come ridurre il rischio di contagio
Gli impianti di climatizzazione e di ventilazione possono contribuire ad acuire il rischio di contagio aerogeno. Un report ISS (aggiornato il 25 maggio) fornisce una serie di raccomandazioni, sia negli ambienti domestici che lavorativi, per mantenere un buon livello di qualità dell’aria indoor, le stesse raccomandazioni che anche l'ECDC ribadisce nel documento Heating, ventilation and air-conditioning systems in the context of COVID-19:
- Se gli ambienti sono dotati di impianti autonomi fissi di riscaldamento/raffrescamento che non forniscono nuova aria dall'esterno ma utilizzano, con il ricircolo, sempre la stessa aria interna, si consiglia durante l’utilizzo di aprire finestre e balconi per pochi minuti più volte al giorno, per operare una diluizione/riduzione delle concentrazioni di specifici inquinanti (ad es. i composti organici volatili, il materiale particellare PM10, la CO2, gli odori, l’umidità e gli aerosol biologici).
- Fare attenzione ai livelli di umidità relativa superiori al 70%, perché si può favorire la crescita di contaminanti di natura microbica (batteri, virus, parassiti, muffe).
- Anche la polvere catturata dai filtri degli apparecchi rappresenta un ambiente favorevole alla proliferazione di batteri e funghi e agenti biologici
- Se si utilizzano apparecchi deumidificatori portatili, prima e dopo l'uso è opportuno igienizzare accuratamente le mani e fare una regolare pulizia dei componenti.
- Per tutti gli apparecchi, è bene pulire regolarmente le griglie di ventilazione con panni in inumiditi con acqua e sapone, oppure con una soluzione di alcol etilico. I disinfettanti (es. alcool etilico, ipoclorito di sodio) sono efficaci se prima vengono rimossi sporco e polvere. L’uso eccessivo e ripetuto di prodotti di pulizia può causare irritazione delle vie respiratorie e dermatiti rendendo più vulnerabili a batteri e virus.
torna all'indice
Indicazioni e raccomandazioni per pazienti con diverse patologie e condizioni cliniche
torna all'indice
Indicazioni e raccomandazioni per diversi gruppi e categorie di popolazione
torna all'indice
Gestione dello stress e supporto psicologico
torna all'indice
Link utili
Per altre info consulta le pagine:
Consulta la nostra
piattaforma dati Covid-19:
torna all'indice
Per approfondire
Per le ultime news e tutti gli approfondimenti: