Il Progetto SECONDI tra monitoraggio e ricerca qualitativa: diffusione del virus e impatto sui più vulnerabili


23/12/2024
Da oggi è scaricabile il documento finale del Progetto SECONDI (acronimo di "Screening Epidemiologico del COvid Nella popolazione DIfficile da monitorare"), un’iniziativa di grande valore per la salute pubblica che ha avuto come obiettivo il monitoraggio della diffusione del Covid e dell’epatite B e C nelle popolazioni più vulnerabili e difficili da raggiungere durante la pandemia.Il progetto, che ha ricevuto un finanziamento di oltre 370.000 €, si è aggiudicato il primo posto tra i 130 progetti valutati dalla commissione scientifica nazionale del Bando di ricerca sul Covid lanciato dalla Regione Toscana nel 2020.
Il Progetto SECONDI è stato guidato dalla UFC di Epidemiologia dell’Azienda USL Toscana Centro, con la collaborazione fondamentale di ARS Toscana (Agenzia regionale di sanità) e dell’Ambulatorio MASVE nell’Università di Firenze di Careggi. Un altro elemento cruciale del progetto è stato il contributo delle numerose Associazioni del Terzo settore, Anelli Mancanti, Cooperativa CAT, MEDU-Medici per i diritti umani, Croce Rossa italiana, Fondazione Caritas di Firenze e altre, che hanno operato sul campo per raggiungere persone con grave marginalità sociale nelle province di Firenze, Pistoia e Prato.

L’obiettivo principale del progetto era quello di monitorare la salute di persone senza fissa dimora, migranti irregolari, tossicodipendenti, soggetti con problemi psichiatrici e altre categorie sociali emarginate, rendendo accessibili test per Covid, epatite B e C a chi, a causa delle difficili condizioni di vita, difficilmente accedeva ai servizi sanitari tradizionali.

Nel periodo dal 2021 al 2023, il progetto ha coinvolto oltre 6.800 persone, con più di 2.500 partecipanti che hanno accettato di sottoporsi a test diagnostici. Sono stati effettuati oltre 1.500 test per il Covid, più di 1.800 test per l’epatite B e oltre 1.900 test per l’epatite C, identificando numerosi casi positivi che sono stati prontamente indirizzati verso cure mediche.
Il finanziamento del progetto ha permesso anche un’importante attività di ricerca qualitativa, coordinata da ARS Toscana, che ha coinvolto oltre 30 persone in interviste per esplorare l'impatto della pandemia sulle loro vite. I risultati hanno mostrato come la pandemia abbia ulteriormente peggiorato le condizioni di vita delle persone già in situazione di marginalità grave, ma non ha aumentato in modo significativo le difficoltà di chi viveva in una condizione di emarginazione estrema.

La pubblicazione del documento finale del Progetto SECONDI rappresenta un punto di riferimento per il futuro, offrendo indicazioni cruciali per le politiche sanitarie dirette a questa tipologia di popolazione vulnerabile, anche oltre la pandemia. Il successo del progetto dimostra l’importanza di interventi mirati e inclusivi per garantire il diritto alla salute di tutti, senza lasciare indietro nessuno.