On line tutti i materiali delle due giornate di studio ARS: presentazioni, rapporti, video. Consulta la pagina e scarica la documentazione.
La sepsi è una delle malattie più comuni, ma meno riconosciute sia nei paesi ad alto reddito che in quelli a basso e medio reddito.
Ogni anno nel mondo, dai 20 ai 30 milioni di pazienti sono colpiti da sepsi.
L’invecchiamento della popolazione rappresenta una sfida crescente per i servizi sanitari. Le RSA hanno caratteristiche strutturali che favoriscono la selezione e diffusione di microorganismi MDR poiché ospitano persone in un ambiente chiuso, spesso incapaci di rispettare le misure igieniche di base. Gli antibiotici sono largamente prescritti, spesso con un approccio empirico, al di fuori di protocolli standardizzati.
Secondo gli studi dell'Institute of Cancer Research di Londra, la malattia è più frequente nei bambini (portatori di un difetto genetico) allevati in un ambiente molto pulito, senza fratelli, senza allattamento al seno o contatti con altri bambini nel primo anno di età. [Dal sito Nbst]
Alcuni farmaci non antibiotici comunemente usati sono stati associati a cambiamenti nel microbioma intestinale: lo afferma uno studio pubblicato su Nature. [Dal sito dell'Nbst]
L’Agenzia regionale di sanità ha lanciato un’iniziativa: il 28, 29 e 30 novembre, in 400 farmacie pubbliche e private su tutto il territorio regionale (Confservizi Cispel Toscana e Urtofar), ai clienti che acquisteranno antibiotici verrà sottoposto un questionario per rilevare se seguono dosaggio e durata prescritti dal medico.
Il 19 dicembre si svolgerà il workshop di presentazione del secondo rapporto sui farmaci in Toscana. Il rapporto riassume, in una forma accessibile anche ai non addetti ai lavori, gli studi di farmacoepidemiologia svolti recentemente dalla nostra Agenzia.
In occasione della Settimana mondiale per l’uso prudente degli antibiotici e della Giornata europea degli antibiotici, il Ministero della salute presenta il Piano nazionale di contrasto dell'antimicrobico-resistenza (PNCAR) 2017-2020. Ormai da anni l’ARS e la Regione Toscana prestano attenzione a questo problema di salute pubblica e sono già attive una serie di azioni: prima fra tutte un monitoraggio costante dei dati sul territorio regionale, sia per quanto riguarda l’ospedale che il territorio.
Anche quest'anno la nostra Agenzia rende disponibili i dati di consumo di antibiotici, in ospedale e sul territorio, e i dati di prevalenza delle antibiotico-resistenze in Toscana aggiornati al 2016, questi ultimi frutto della collaborazione con la Rete SMART.
La Global sepsis alliance e l'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) hanno unito le forze per ospitare il WSC Spotlight sulla sepsi materna e neonatale, il 12 settembre 2017. Il WSC Spotlight è un congresso online gratuito, nello stile del I Congresso mondiale sulla sepsi dello scorso anno, ma si concentra su un particolare argomento: la sepsi materna e neonatale.
Anche quest’anno l’Agenzia regionale di sanità pubblica il report con i dati di consumo degli antibiotici in ospedale e nel territorio e, tramite la rete di sorveglianza microbiologica e dell’antibiotico-resistenza in Toscana (SMART ), quelli di prevalenza delle antibiotico-resistenze in Toscana, tutti aggiornati al 2015.
Oggi il numero di antimicrobici a disposizione si è esaurito e la nostra capacità di curare le malattie infettive è stata gravemente compromessa, determinando una maggiore morbilità e mortalità e un aumento dei costi assistenziali.
Utilizzare gli antibiotici con attenzione deve essere un impegno e un dovere per tutti: professionisti sanitari e popolazione generale. In occasione della Settimana mondiale per l'uso consapevole degli antibiotici, sintetizziamo nelle nostre due infografiche che seguono le raccomandazioni dell'Organizzazione mondiale di sanità.
Dopo il Documento ARS n. 79 del 2014, che contiene una dettagliata analisi dell’andamento in Toscana dal 1994 al 2011 delle malattie infettive oggetto di notifica obbligatoria e delle coperture vaccinali, l’ARS ha recentemente pubblicato il documento n. 5 della serie In Cifre Malattie infettive in Toscana 2012. Quest’ultimo documento inaugura il primo aggiornamento annuale sulle malattie infettive ed è uno strumento più fruibile e maneggevole, che permette la lettura dei dati con maggiore immediatezza. Sono state esaminate le malattie infettive dell’età evolutiva, le malattie trasmesse per via aerea, quelle trasmesse con gli alimenti, le epatiti virali acute, le malattie a trasmissione sessuale, quelle trasmesse da vettori e il tetano.