Sulla rivista Nature sono stati pubblicati i risultati dello studio T cell responses to SARS-CoV-2 spike cross-recognize Omicron
Sono stati recentemente pubblicati sulla rivista Pediatrics i risultati dello studio dal titolo Human Milk SARS-CoV-2 Antibodies up to 6 Months After Vaccination.
Il Centro europeo per la prevenzione ed il controllo delle malattie (ECDC) ha recentemente pubblicato una valutazione aggiornata del rischio di diffusione di Omicron, estendendo le considerazioni presentate nel documento dello scorso 15 dicembre 2021.
Le autorità internazionali di regolamentazione hanno pubblicato un rapporto che riassume le principali strategie di risposta globale alla variante Omicron di SARS-CoV2, emerse durante il workshop organizzato sotto l'egida dell'International Coalition of Medicines Regulatory Authorities (ICMRA).
Il virus responsabile dell’attuale epidemia è un nuovo ceppo di coronavirus - deminato SARS-Cov2 - mai identificato in precedenza nell’uomo.
Tutte le indicazioni per la popolazione, bibliografia e approfondimenti per gli operatori.
Lo studio mRNA booster immunization elicits potent neutralizing serum activity against the SARS-CoV-2 Omicron variant è attualmente pubblicato come preprint su medRxiv.
i ricercatori stanno lavorando su cinque tipologie diverse di vaccini: vaccini a RNA, vaccini a DNA, vaccini proteici, vaccini a virus inattivato, vaccini a vettore virale non replicante.
In questa pagina gli ultimi aggiornamenti relativamente ai vaccini proteici.
La news How severe are Omicron infections? pubblicata dall'importante rivista scientifica Nature riporta che, a meno di 4 settimane dall'identificazione della variante sudafricana, dozzine di paesi in tutto il mondo hanno segnalato casi di Omicron, incluso un numero preoccupante di infezioni in soggetti vaccinati o con una pregressa infezione da SARS-CoV-2.
Il Ministero della salute ha pubblicato la circolare con le indicazioni preliminari sulla somministrazione di dosi “addizionali” e di dosi “booster” nell’ambito della campagna di vaccinazione anti SARS-CoV-2/COVID-19.
Il documento Report 49: Growth, population distribution and immune escape of Omicron in England dell'Imperial College di Londra riporta i dati della diffusione della variante Omicron e della risposta immunitaria contro questa variante sia nei vaccinati che nei soggetti con pregressa infezione da COVID-19 in Inghilterra.
L’Organizzazione mondiale della sanità ha pubblicato il documento Interim recommendations for the use of the Janssen Ad26.COV2.S (COVID-19) vaccine. Tali raccomandazioni sono basate sui risultati di alcuni studi finalizzati a valutare la durata della risposta anticorpale e cellulare dopo la vaccinazione.
È stato pubblicato su JAMA lo studio Odds of Testing Positive for SARS-CoV-2 Following Receipt of 3 vs 2 Doses of the BNT162b2 mRNA Vaccine che ha valutato l'efficacia a breve termine di una schedula vaccinale a 2 dosi con un vaccino a mRNA BNT162b2 (Pfizer-BioNTech) rispetto a quella a 3 dosi.
Il 1° dicembre 2021 la Commissione tecnico-scientifica AIFA ha approvato l’estensione di indicazione dell’utilizzo del vaccino Comirnaty (Pfizer) per la fascia di età compresa tra 5 e 11 anni.
La variante B.1.1.529 è stata segnalata all'OMS dal Sudafrica per la prima volta il 24 novembre 2021 e attualmente è stata segnalata in diversi paesi in quattro regioni dell'OMS (regioni dell'Africa, del Mediterraneo orientale, dell'Europa e del Pacifico occidentale). La maggior parte dei casi identificati in questi paesi erano legati ai viaggi.