Una somministrazione precoce nei pazienti affetti da polmonite Covid-19 non fornisce benefici clinici rilevanti.
Sono stati recentemente pubblicati i risultati preliminari del trial clinico randomizzato Recovery, finalizzato a valutare l'efficacia di potenziali trattamenti per COVID-19, incluso il desametasone (corticosteroide) a basso dosaggio.
Le iniziative di supporto alla popolazione a livello nazionale e regionale.
Le dipendenze da sostanze come il tabacco, l’alcol e le droghe ma anche le dipendenze comportamentali (gioco d’azzardo, cibo, internet e nuove tecnologie, doping) sono importanti fattori di rischio per la salute pubblica e lo diventano ancora di più in una situazione particolare come quella correlata alla pandemia da COVID-19.
Al via il progetto ACCESS (vACCine Covid-19 monitoring readinESS), il cui obiettivo è mettere rapidamente in funzione l’infrastruttura europea che dovrà monitorare la sicurezza dei vaccini COVID-19. Tra i 22 istituti di ricerca pubblici europei che ne fanno parte, c'è anche ARS Toscana.
I ricercatori dell'ISS hanno testato la stabilità ambientale del virus SARS-CoV-2 e verificato che l'infettività virale può essere influenzata da una temperatura più elevata, lasciando supporre che l’arrivo dell’estate limiti l’insorgenza di nuovi focolai di Covid-19.
L’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) dedica l’annuale World No Tobacco Day alle fasce giovanili della popolazione. L’obiettivo principale della campagna condotta quest’anno dall’OMS mira a scardinare e smascherare le strategie di marketing impiegate da decenni dalle industrie del tabacco per sedurre e intercettare gli adolescenti.
E’ ormai noto che bambini e adolescenti si ammalano più raramente di Covid-19 rispetto agli adulti e che i decessi sono estremamente rari. Tuttavia, il ruolo dei bambini nella trasmissione del virus non è chiaro. Sono di recente usciti due lavori che riportano importanti novità su questa dibattuta questione.
Da questa analisi della mortalità in Toscana nei primi mesi quattro mesi del 2020 emerge che l’impatto della pandemia sulla mortalità generale dei toscani è stato contenuto, 9.4% a marzo e 10.7% ad aprile, rispetto alla media nazionale e agli eccessi di mortalità osservati nelle regioni del Nord, più colpite dal virus. Consulta e scarica il report ARS.
A partire dalla fine di marzo 2020, diversi ospedali hanno iniziato lo screening universale SARS-CoV-2 su tutti i pazienti ricoverati. Le donne ricoverate per il parto rappresentano una popolazione particolare, in quanto vanno in ospedale non per motivi clinici. Possono quindi fornire stime utili sulla circolazione del virus nella popolazione generale.
Per seguire in modo puntuale l’andamento dell’epidemia da Covid-19 in Toscana, l’Agenzia regionale di sanità ha costruito la piattaforma web grafica COVID-19 Toscana che raccoglie e mostra, con l'ausilio di grafici e mappe, i numeri utili ad una più approfondita comprensione del fenomeno.
Fra le molte cose ancora poco note del virus SARS-CoV-2, una riguarda proprio la risposta anticorpale nei pazienti con COVID-19. Su questo tema il 29 aprile 2020 la rivista Nature Medicine ha pubblicato i risultati di uno studio sulla risposta anticorpale a SARS-CoV-2 condotto su 285 pazienti con COVID-19 in 3 ospedali cinesi.
Quali conseguenze avrà il Covid-19 sulla natalità futura?
La pressione dell’ondata pandemica sui ricoveri sembra attenuarsi. Dall'inizio di aprile il numero di pazienti in ospedale si sta gradualmente riducendo, nelle terapie intensive e nei reparti di area medica e malattie infettive.
Tutti gli articoli inclusi nella revisione si riferiscono a casi cinesi, tranne uno che si riferisce ad un caso clinico di Singapore.
L’epidemia da nuovo coronavirus sembra stia davvero perdendo la sua forza in Toscana.
Pubblicati i risultati di un nuovo studio di popolazione sul comune di Vo’ Euganeo: nuove informazioni sulla dinamica di trasmissione del virus SARS-Cov2, la durata della rilevazione della carica virale e l'efficacia delle misure di controllo implementate.
L’ARS ha pianificato una survey specifica ed ha chiesto agli uffici anagrafici dei comuni della Toscana la trasmissione dei dati di mortalità dei primi mesi del 2020. I risultati nel report ARS.