Anche quest’anno l’Agenzia regionale di sanità pubblica il
report con i
dati di consumo degli antibiotici in ospedale e nel territorio e, tramite la rete di sorveglianza microbiologica e dell’antibiotico-resistenza in Toscana (SMART ), quelli di prevalenza delle antibiotico-resistenze in Toscana, tutti aggiornati al 2015.
Il
consumo di antibiotici nel complesso in Toscana nel 2015 è rimasto
stabile sia in ospedale sia nel territorio ed è inferiore a quello italiano. In
Toscana va evidenziato l’
alto consumo ospedaliero di
chinoloni e di
carbapenemi, mentre
nel territorio è
critico il
consumo di
chinoloni, prescritti dai medici di medicina generale. Maggiori dettagli nelle due infografiche che seguono.
Con riferimento all’
antibiotico-resistenza nelle specie batteriche patogene monitorate, la Toscana nel 2015 conferma
valori sostanzialmente
stabili e tra i più alti in Europa, a parte alcune eccezioni. I dati più incoraggianti riguardano una diminuzione significativa per la
Klebsiella pneumoniae della resistenza ad amikacina ed a tutti gli antibiotici carbapenemici (imipenem, meropenem ed ertapenem).
Il fenomeno dell’
antibiotico-resistenza batterica in ambito clinico costituisce un
grave problema di salute pubblica. Per contrastare il fenomeno occorre focalizzare gli sforzi su un utilizzo di antibiotici sempre più mirato al paziente e all’infezione in atto. É imperativo che le organizzazioni sanitarie mettano in campo strategie e attività per migliorare la cultura e la sensibilità dei clinici a una maggiore appropriatezza e attenzione nell’utilizzo degli antibiotici. Tra queste strategie la sorveglianza dell’uso degli antibiotici e dell’antibiotico-resistenza è di fondamentale importanza per valutare le dimensioni e l’andamento del fenomeno, e per misurare l’efficacia degli interventi messi in atto per contenerlo.
Il report ARS costituisce un'indispensabile base di conoscenza per pianificare e realizzare iniziative di contrasto all'antibiotico-resistenza nella nostra regione. Quest’anno il report esce arricchito di confronti temporali relativi alle resistenze e assieme a due infografiche sul tema del consumo di antibiotici in ospedale e nel territorio, utili per sensibilizzare i professionisti sull'uso prudente degli antibiotici stessi.