10/8/2018
Il tema della
vaccinazione in RSA è molto importante per le implicazioni che riguardano la
salute degli ospiti e degli operatori, oltre che per l’impatto economico che hanno le malattie prevenibili con le vaccinazioni in questo setting, e che riguardano sia i costi per le cure, che l'organizzazione del lavoro.
La
vaccinazione contro l'influenza degli anziani ospiti delle RSA, come quella dei loro contatti - primi fra tutti gli operatori - rappresenta il
principale strumento preventivo nei confronti della malattia e delle complicanze associate.
La
vaccinazione degli operatori costituisce una seconda linea di difesa, contribuendo a diminuire il rischio di influenza, di morbosità e mortalità correlate. Su
Valore in RSA - il sito curato dall'ARS e da professionisti che operano quotidianamente sul campo, dove gli operatori possono trovare informazioni, documenti, opinioni scientifiche, segnalazioni di eventi e corsi di formazione sul mondo della residenzialità - è stata predisposta una
sezione con una panoramica delle principali vaccinazioni, tra cui quello contro l’
influenza, con schede contenenti informazioni generali sulla malattia e sulle caratteristiche del vaccino.
I dati che riguardano la diffusione di questa vaccinazione tra gli operatori di questo setting sono ad oggi carenti e tale lacuna non consente valutazioni approfondite sui rischi e sull’impatto economico delle epidemie influenzali. Il punto 12 della
Circolare del Ministero della Salute n. 25233 del 16 agosto 2017 contribuisce a colmare, almeno in parte, queste lacune informative. Si prevede infatti una
raccolta dati sulla situazione vaccinale degli operatori scolastici, sanitari e socio-sanitari, finalizzata a promuovere le vaccinazioni, con il limite di indagare operatori sanitari e socio-sanitari che, in ambienti quali le RSA, costituiscono solo una quota parte dei contatti degli ospiti.
Nella raccolta dati prevista dal Ministero non è comunque prevista l’acquisizione di informazioni che riguardano le conoscenze degli operatori su questo tema e i motivi della vaccinazione/non vaccinazione. Per tale motivo, l’ARS e il Dipartimento di Scienze della salute dell’Università di Firenze hanno predisposto una
indagine conoscitiva specifica da condurre
nelle RSA toscane per comprendere:
- quanto la vaccinazione antinfluenzale sia pratica comune e diffusa tra gli operatori che lavorano in questo setting
- quali siano le attitudini e conoscenze nei confronti della vaccinazione stessa
I
risultati consentiranno di fornire un
primo quadro conoscitivo e di intraprendere un percorso finalizzato ad individuare le
strategie più opportune da mettere in campo per
promuovere la pratica vaccinale.
L'indagine sarà presentata nel dettaglio il 14 settembre, dalle ore 14:30 alle ore 16:30, presso il Formas – Sala delle Fanciulle (via di Boldrone, Firenze). Se siete interessati, iscrivetevi on line all'incontro di presentazione dell’indagine.In quella sede
raccoglieremo le adesioni delle RSA toscane che vorranno partecipare volontariamente all'indagine, che
si svolgerà nel mese di
ottobre. Attendiamo in aula i Direttori delle RSA, se possibile accompagnati da un infermiere.