29/9/2021
La
Società italiana di psicologia di comunità (SIPCO) ha organizzato a Firenze
dall’8 al 10 settembre 2021 il
XIII Convegno nazionale, che vedeva
al centro del dibattito il concetto di alterità.
Di quale alterità parliamo? L’altro è ancora necessario? Rappresenta una sfida o una opportunità per le comunità contemporanee? Queste alcune delle domande che durante il convegno hanno avviato il confronto su questo tema, con un susseguirsi di simposi, tavole rotonde e workshop. Fra gli argomenti esplorati, centrale è stato quello dell’
immigrazione, sviscerato da esperti del settore, che hanno messo a disposizione la loro conoscenza e le loro esperienze per dibattere su identità sociale e promozione dei diritti, benessere e malessere nei contesti locali ed esperienze di acculturazione e politiche di ingresso e di accoglienza, il tutto valorizzando l’approccio di comunità.
Queste tematiche, soprattutto oggi, sono di grande rilievo per tutta la comunità; il
processo migratorio è un fenomeno in continua crescita, che non può essere sottovalutato e disatteso. Sul piano della tutela della salute e degli interventi attuati per garantirla, siamo chiamati ad un confronto costante con i principi di accoglienza ed integrazione e con le difficoltà di realizzarli, spesso di natura culturale.
Per superare questi limiti e per il successo delle iniziative di accoglienza e integrazione, la
raccolta e la diffusione delle storie migratorie rappresentano un modo per restituire a queste persone immagine e dignità e trasmetterle al resto della comunità. I migranti, infatti, sono spesso ingabbiati in etichette che ne appiattiscono i profili, diventando oggetto di stereotipi generalmente negativi.
All’attenzione dell’
Agenzia Regionale di Sanità è proprio l’utilità di un approccio soggettivo al tema della migrazione, fondamentale per poter ideare e valutare progetti e percorsi efficaci di
inclusione e di integrazione della popolazione migrante nel nostro sistema sociale e sanitario.Lo
studio Noi e Loro: lontani e vicini. Storie di viaggi di immigrazione in Toscana, presentato dall'ARS al convegno SIPCO, si è posto come obiettivo quello di
promuovere maggiore conoscenza e sensibilità nella popolazione circa le motivazioni che spingono le persone che immigrano in Italia a lasciare il proprio Paese, consentendo di
accrescere le conoscenze di chi si dedica all’assistenza delle persone immigrate con bisogno. Lo studio ha inoltre esplorato il tema dell’
accesso al servizio sanitario regionale da parte dei migranti, per comprenderne eventuali limiti ed ostacoli.
Con questo studio l’ARS ha quindi contribuito al confronto sulle risposte alle domande poste dalla SIPCO nel suo invito alla comunità accademica e professionale degli psicologi di comunità.