Il sistema di sorveglianza della mortalità materna raccoglie dati completi e affidabili sulla mortalità materna in 16 regioni e 2 province autonome.
Obiettivo: restituire e discutere con i professionisti sanitari le informazioni raccolte con il sistema di sorveglianza della mortalità materna ISS-Regioni e attraverso il progetto sui near miss emorragici, per migliorare la qualità dell’assistenza alla nascita e prevenire gli esiti sfavorevoli evitabili.
Uno studio che fornisce una stima del rapporto di mortalità materna e identifica l’approccio migliore per la classificazione delle cause di morte in 10 Regioni italiane, tra cui Toscana.
L'obiettivo del convegno tenutosi l'11 gennaio: discutere con i professionisti sanitari le informazioni raccolte mediante il sistema di sorveglianza della mortalità materna ed i progetti di ricerca-intervento coordinati dall’ISS in collaborazione con le Regioni.
Si terrà a Roma il prossimo 5 marzo il convegno di chiusura del progetto, finanziato dal Ministero della Salute, Sorveglianza della mortalità materna: progetto pilota in regioni del Nord, Centro e Sud Italia, a cui ha partecipato anche l’Agenzia regionale di sanità della Toscana negli ultimi due anni, insieme ad altre 5 regioni italiane.