L'11 ottobre il direttore ARS Andrea Vannucci coordinerà l'evento L’importanza degli indicatori di esito e delle esperienze di cura riportate dai pazienti nella valutazione di una tecnologia medicale.
C’è anche un po' di ARS ne L’anticorruzione possibile. Un Decalogo per la Sanità italiana, il documento a cura di Ispe-Sanità (Istituto per la promozione dell'etica in Sanità) e @Spazioetico, presentato il 6 giugno a Roma al convegno "L'etica e l'arte della manutenzione del Ssn. L'Anticorruzione possibile: entriamo nel merito".
La scelta di aprire un canale social implica una condivisa modalità di approccio allo strumento, nella consapevolezza che anche la “libertà” di utilizzo implica una personale responsabilità.
Il progetto è stato sviluppato dalla rete Illuminiamo la salute, insieme con l'ARS e il Centro regionale per le criticità relazionali (CRCR).
L'occasione per raccogliere e sviluppare una serie di proposte migliorative del sistema di monitoraggio del rischio di corruzione.
L’Agenzia regionale di sanità della Toscana (ARS) e la Direzione generale Diritti di cittadinanza e coesione sociale della Regione Toscana hanno promosso una giornata di lavoro per i componenti del Forum regionale delle associazioni per la tutela dei diritti dei cittadini e per i coordinatori dei Comitati di partecipazione delle Aziende sanitarie della regione. Il workshop si è tenuto a Firenze il 15 settembre 2015.
La giornata di formazione promossa dall'Ars e dalla Direzione generale Diritti di cittadinanza e coesione sociale della Regione Toscana e destinata ai componenti del Forum regionale delle Associazioni per la tutela dei diritti dei cittadini e ai Coordinatori dei Comitati di partecipazione delle Aziende sanitarie della regione.
Un documento sui percorsi di legalità e trasparenza da consegnare al prossimo Consiglio regionale è il risultato dei contributi dei rappresentanti delle Autonomie sociali che hanno partecipato al seminario “Percorsi di legalità e trasparenza nei rapporti tra enti pubblici e autonomie sociali.
Il 9 marzo la Regione, le tre università toscane e la Federazione regionale dell'Ordine dei medici hanno siglato congiuntamente il protocollo d’intesa per promuovere azioni comuni di responsabilizzazione nei confronti del conflitto di interesse in sanità e di contrasto ai comportamenti scorretti.
La Legge n. 190/2012 è lo strumento legislativo per prevenire e contrastare la corruzione nella Pubblica amministrazione, offrendo l’opportunità anche alle Aziende sanitarie di costruire strumenti efficaci per la legalità.