Cirrosi, epatiti e tumori del fegato: la situazione in Europa


immagine abuso alcolARS SEGNALA - 07/03/2013
Negli ultimi 30 anni sono stati compiuti numerosi progressi nella conoscenza e gestione delle malattie del fegato. Nonostante questo ancora oggi circa 29 milioni di persone, il 6% circa della popolazione dell'Unione Europea, soffre di una malattia epatica cronica.

Sebbene ogni paese abbia sviluppato al proprio interno modalità di controllo, risulta difficile valutare il peso che queste patologie ricoprono nella popolazione generale per il complicato accesso ai dati.

Il rapporto The burden of liver disease in Europe: a review of available epidemiological data dell’European Association for the Study of the Liver (EASL) cerca di fornire alcune risposte, attraverso la consultazione di 260 studi epidemiologici svolti nel corso degli ultimi cinque anni.

La revisione presenta i dati delle singole condizioni cliniche per paese europeo, distribuendo la malattia epatica in sottocategorie diagnostiche.

La cirrosi epatica è responsabile, ogni anno, della morte di 170 mila persone (1,8% di tutti i decessi in Europa) con valori ancor più elevati nelle aree nord-orientali e del sud-est europeo.
Al tumore epatico è imputabile la morte di 47 mila persone ogni anno e costituisce la terza causa di mortalità tra le neoplasie. Più di 5.500 persone inoltre subisco il trapianto di fegato ogni anno, con un tasso di sopravvivenza ad un anno dell’83%.

Tassi standardizzati di mortalità per malattie del fegato alcol-correlate mostrano l’impatto significativo che l’abuso di alcol ricopre sullo stato di salute degli europei. Le cifre variano notevolmente da un paese all'altro, raggiungendo fra gli uomini il 48,8 per 100.000 abitanti in Ungheria.
 
A queste patologie si aggiungono le forme virali come l'epatite cronica da virus B che interessa lo 0,5-0,7% della popolazione europea e quella da virus C che, negli ultimi dieci anni, ha una prevalenza che varia dallo 0,13 al 3,26%.
Per quanto riguarda le forme virali, ciò che desta maggior preoccupazione è l’inconsapevolezza di molti cittadini europei circa il proprio stato clinico: il 90% non sa di esserne affetto, con conseguente diffusione nella popolazione.


Per approfondire:
Scarica il report The burden of liver disease in Europe: a review of available epidemiological data