Articoli e documenti rilevantiMinistero Salute - Relazione sullo stato sanitario del Paese 2012-2013 -
Infografica su alimentazione e attività fisica (2014)
La Relazione risponde all’esigenza di produrre una periodica informativa al Parlamento, e conseguentemente ai cittadini, sullo stato di salute della popolazione e sull’attuazione delle politiche sanitarie. L'edizione del 2014 contiene in allegato alcune infografiche dedicate a temi specifici.
Sedentari e attivi: i dati del sistema Passi
Dai dati del sistema di sorveglianza Passi 2010-2013, solo il 33% degli intervistati di 18-69 anni può essere classificato come attivo (cioè effettua un lavoro pesante oppure 30 minuti di attività moderata per almeno 5 giorni alla settimana oppure attività intensa per più di 20 minuti per almeno 3 giorni), il 36% come parzialmente attivo (non svolge un lavoro pesante ma fa qualche attività fisica nel tempo libero, senza però raggiungere i livelli raccomandati) e ben il 31% può essere classificato come sedentario (non fa un lavoro pesante e non pratica attività fisica nel tempo libero).
Special
Eurobarometer n.412 Sport and physical activity, march 2014. L'indagine si occupa di rilevare la percentuale dei cittadini europei che pratica sport, con quale frequenza, quali sono le fasce d'età più sedentarie, quale la percentuale di cittadini inattivi e le differenze tra le varie Regioni.
WHO Regional Office for Europe.
Country profiles on nutrition, physical activity and obesity in the 53 WHO European Region Member States. Methodology and summary, 2013
Il rapporto fornisce una panoramica dei dati nazionali basata su un elenco selezionato di indicatori di monitoraggio e sorveglianza e dà informazioni sugli sviluppi politici e sulle azioni nei settori della nutrizione, attività fisica e obesità in 53 stati membri dell’Oms Europa.
Guarda il
profilo dell'Italia
Physical activity. WHO Fact sheet N°384. February 2014
L'inattività fisica è lal quarto posto tra le principali cause di morte. Circa 3,2 milioni di persone muoiono ogni anno a causa di inattività fisica. Leggi gli altri dati...
Dobbins M, De Corby K, Robeson P, Husson H, Tirilis D.
School-based physical activity programs for promoting physical activity and fitness in children and adolescents aged 6-18. Cochrane Database Syst Rev. 2009 Jan 21;(1):CD007651. doi: 10.1002/14651858.CD007651. Review. Update in: Cochrane Database Syst Rev. 2013;2:CD007651.
L'OMS ha stimato che circa 1.9 milioni di morti al mondo sono attribuibili all'
inattività fisica. La review giunge a queste conclusioni: la
promozione dell'attività fisica a scuola nei giovani è raccomandata, non vi sono infatti controindicazioni e si evidenziano aspetti positivi nella variazione degli stili di vita.
OKkio alla Salute. Risultati dell’indagine 2012. Regione Toscana
Dai dati toscani dell'indagine 2012 OKkio alla Salute (l'indagine per la promozione della salute e della crescita sana nei bambini della scuola primaria) emerge che complessivamente il 26,5% dei bambini presenta un eccesso ponderale. Il 64,5% dei bambini intervistati fa una colazione qualitativamente adeguata ma si conferma la diffusione fra i bambini di abitudini alimentari predisponenti all’aumento di peso. Il 12% non ha svolto attività fisica il giorno precedente l’indagine e il 23,3% si reca a scuola a piedi o in bicicletta. Molto diffusa, nelle madri di bambini con sovrappeso/obesità, una sottostima dello stato ponderale del proprio figlio. Per maggiori informazioni consulta anche i
dati degli altri rapporti regionali.
I
siti web di riferimentoWorld Health Organization - Health Topics - Physical ActivityLe pagine dedicate al tema dell’attività fisica sul sito dell’Organizzazione mondiale della sanità
World Health Organization Europe - Physical Activity Le pagine dedicate al tema dell’attività fisica sul sito dell’Organizzazione mondiale della sanità Europa
World Health Organization - Global Recommendations on Physical Activity for HealthLe raccomandazioni dell’Organizzazione mondiale della sanità sui livelli di attività fisica da praticare per mantenersi in salute nelle diverse fasce di età
AzioniÈ un progetto nato nel 2006 dall’accordo di collaborazione tra Ministero della salute e Regione Emilia-Romagna per incrementare la diffusione dell’attività fisica tra la popolazione. Il sito propone materiali di aggiornamento sulle conoscenze scientifiche e materiali di tipo tecnico-applicativo per facilitare gli interventi di promozione dell’attività fisica.