ARS NEWS - 16/10/2012
L'Agenzia regionale per la protezione ambientale della Toscana (ARPAT) ha pubblicato sul proprio sito web il rapporto finale dell'
Indagine regionale sulla concentrazione di radon negli ambienti di vita e lavoro.
L'indagine ha interessato
per la prima volta tutto il territorio regionale: 287 i comuni coinvolti, oltre 2000 le famiglie, 1200 i datori di lavoro e 86 le scuole.
L'obiettivo principale dello studio era conoscere la distribuzione del radon sul territorio regionale così da individuare zone ad elevata probabilità di alte concentrazioni.
Dall’indagine emerge che la
popolazione toscana è esposta a
livelli relativamente bassi rispetto ai valori medi nazionali: la concentrazione media annua di radon, pesata sulla popolazione, è infatti 35 Bq (Bequerel)/m3, in confronto al valore medio nazionale di 70 Bq/m3. Ci sono tuttavia zone in cui, per le caratteristiche geomorfologiche del terreno, i livelli del gas risultano più alti.
L'
ARS è stata chiamata a effettuare una prima
valutazione di tipo descrittivo di una possibile relazione tra incidenza del tumore del polmone e concentrazioni di radon e ha apportato il proprio contributo agli
eventi formativi rivolti al personale dell'ARPAT, dei Dipartimenti di Prevenzione delle Aziende sanitarie toscane e dei Settori competenti della Regione Toscana propedeutici all'indagine conoscitiva.
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Ambiente e salute