L’uso di sostanze illegali dal mondo all’Italia
Si stima che nel mondo oltre il 5% di tutta la popolazione tra i 15 ed i 64 anni (oltre 240 milioni di persone) consumi sostanze psicotrope illegali, con una forte variabilità tra i singoli paesi e, circa 30 milioni di questi sono consumatori problematici.
L’Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze (EMCDDA) stima che un adulto su 4 abbia consumato sostanze illecite almeno una volta nella vita. Nel vasto panorama di sostanze psicotrope che il mercato illegale offre, cannabis e cocaina sono quelle più consumate (cannabis: 23,3%; cocaina: 4,6%; amfetamine: 3,5%; ecstasy: 3,6%).
In Italia la principale fonte nazionale di dati sui consumi di droghe nella popolazione adulta è l’indagine IPSAD (IFC-CNR Pisa). Dai dati riferiti all’ultima rilevazione (2013-2014), emerge che il 10% della popolazione generale di 15-64 anni ha consumato almeno una sostanza illegale nell’ultimo anno, ovvero quasi 4 milioni di italiani, di questi l'87% ha consumato solo una sostanza, mentre il restante 13% due o più, mentre il consumo riferito agli ultimi 30 giorni sembra coinvolgerne circa 1,5 milioni. La droga più consumata è la cannabis, seguita dalla cocaina e dagli stimolanti.
La fascia di età in cui si concentrano maggiormente consumatori è quella dei giovani adulti, compresa tra i 15 e i 24 anni. Sempre secondo i risultati IPSAD infatti il consumo di almeno una sostanza nella vita riguarda un terzo di questi ragazzi mentre l’uso più frequente (ultimi 30 giorni) viene riferito da circa il 9% del campione.