ARS NEWS - 07/02/2014
Il 23 gennaio scorso sono stati presentati in un
convegno presso l’
AOU Meyer i principali risultati dei 4 anni di attività dell’
archivio TIN (terapie intensive neonatali)
Toscane online, che raccoglie i dati dei neonati gravemente pretermine in Toscana e dell’
archivio dei
Trasporti protetti neonatali, che riguarda tutti i neonati che nel primo mese di vita necessitano di un trasporto protetto con personale medico e infermieristico dedicato.
Entrambi gli archivi, gestiti in collaborazione tra il Meyer e l’ARS, sono stati istituiti con delibera regionale e forniscono importanti informazioni per l’organizzazione delle cure in Toscana.
Rispetto alle poche esperienze analoghe condotte in altre regioni, gli elementi di novità nei due archivi sono: la raccolta di informazioni da
tutti i punti nascita, la disponibilità, grazie all’interfaccia web, di
dati in “tempo reale” anche in caso di trasferimento dei neonati da un presidio all’altro della regione e le informazioni sulla
gravidanza dei nati gravemente pretermine e sulle
cure in epoca
perinatale.
Su 1549 neonati è stato possibile approfondire anche alcuni aspetti relativi a gravidanza e parto, alla presenza di patologie respiratorie o chirurgiche, ma anche all’organizzazione delle cure e all’utilizzo delle risorse.
In TIN Toscane on-line nel periodo
2009-2012 sono stati registrati
1.288 (83,2%) neonati con un’età gestazionale (EG) inferiore a 32 settimane e 261 nati con EG superiore ma con peso alla nascita inferiore a 1.500 grammi (neonati la cui crescita ha subito un arresto durante la gravidanza).
Il 96% di questi neonati nasce ed è assistito nelle 4 TIN (AOU Careggi, AOU Meyer, AOU Pisa e AOU Siena) o nei 4 ospedali di USL (Prato, Torregalli, Arezzo e Versilia) dotati di letti di terapia intensiva neonatale.
E’ stato stimato inoltre che il
20% dei neonati effettua durante il decorso almeno un
trasferimento per motivi medici o chirurgici verso centri con capacità ed attrezzature più adeguate.
Oltre il
10% dei neonati gravemente pretermine ha subito durante il ricovero per nascita almeno un
intervento chirurgico. Le patologie per cui si ricorre alla chirurgia sono quelle che caratterizzano la nascita prematura: enterocolite necrotizzante, dotto arterioso pervio, retinopatia della prematurità, ma anche altre patologie che interessano principalmente l’addome e il sistema nervoso centrale.
Il
13% dei neonati gravemente pretermine
muore in sala parto o durante il ricovero: un esito che è migliorato nei 4 anni e che è probabilmente ancora passibile di miglioramento. E’ importante notare come, nonostante questi neonati rappresentino solo l’1,2% di tutti i nati, sono responsabili del
57% della
mortalità infantile entro il primo anno di vita. Un altro
13% viene dimesso con
esiti gravi: broncodisplasia polmonare, emorragia intraventricolare, leucomalacia periventricolare o retinopatia grave.
Come evidenziato nelle conclusioni del progetto “
Presa in carico precoce nel primo anno di vita di bambini con età gestazionale inferiore alle 28 settimane”, finanziato dal Centro di Controllo delle Malattie (CCM) del Ministero della Salute che l'ARS e il Meyer hanno condotto insieme ad altre regioni, risulta fondamentale una forte integrazione tra ospedale e territorio nel follow-up dei neonati piccolissimi, l’implementazione del monitoraggio e di cure efficaci anche dopo la dimissione e un sostegno adeguato alle famiglie.
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Dai dati alle scelte: archivi TIN-Toscane online e Trasporto protetto neonataleScarica le presentazioni del convegno
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TIN Toscane on-line e trasporti protetti neonatali