ARS NEWS - 29/10/2012
L'ARS partecipa al XXXVI congresso annuale AIE
Oggi apre la
XXXVI edizione del congresso dell'Associazione Italiana di Epidemiologia (AIE) che quest'anno ruota attorno al tema cruciale della salute ai tempi della crisi: come la crisi economica influisce sulla capacità delle persone, delle comunità e dell'ambiente di promuovere la propria salute e sulla capacità del sistema sanitario di proteggerla in modo sostenibile. L'
epidemiologia è chiamata in causa per guidare soluzioni in un momento di tagli importanti alla spesa pubblica, ma può essa stessa diventare uno dei bersagli delle misure di austerità se non passa il messaggio di quanto siano fondamentali scelte informate di governo proprio ai tempi della crisi.
L'ARS partecipa al convegno con alcune presentazioni.Francesco Innocenti illustra
i determinanti dell'infortunistica stradale tra i giovani toscani. Gli aspetti comportamentali che provocano un incidente stradale sono raramente rilevati dai database amministrativi, per questo vengono effettuate indagini ad hoc, una delle quali è lo studio EDIT (Epidemiologia dell'infortunistica stradale in Toscana) che, oltre ad indagare i vari stili di vita in un campione di circa 5.000 toscani di età compresa tra 14 e 19 anni, rileva che i principali determinanti dei sinistri sono l'elevato consumo di alcol e di sostanze stupefacenti, praticare giochi d'azzardo, usare il cellulare durante la guida e aver ripetuto un anno scolastico.
Monica Da Frè presenterà una relazione sul
rapporto dei sessi alla nascita (numero di nati maschi ogni 100 femmine)
nelle popolazioni cinese e indiana che vivono in Toscana. Queste popolazioni nel quinquennio 2005-2010 hanno presentato valori più elevati rispetto alla popolazione italiana: sono nati 112 maschi ogni 100 femmine da coppie cinesi, 131 da coppie indiane e 106 da coppie italiane. L'elevato rapporto dei sessi alla nascita in queste due popolazioni unito a un maggior ricorso all'IVG fanno presupporre una selezione del sesso nel nascituro. Dai flussi sanitari correnti si conferma un basso ricorso alla villocentesi presso strutture sanitarie pubbliche per le donne delle etnie considerate, che si presuppone invece ricorrano a strutture private per la diagnostica prenatale i cui dati non sono però disponibili. È importante svolgere ulteriori indagini per chiarire la dimensione e la natura del fenomeno al fine di mettere in atto interventi adeguati.
L'ARS presenta inoltre i seguenti poster:Aversa L, "Allattamento al seno e prevenzione della SIDS: monitoraggio nei primi sei mesi di vita"
Berti A, "Consumo di sostanze psicotrope illegali in tempi di crisi"
Falcone M, "Equità nell'accesso all'angioplastica coronarica transuminale percutanea (ACTP) in pazienti con infarto miocardico acuto in Toscana"
Falcone M, "Equità di accesso alle cure e disuguaglianze socio-economiche in una popolazione affetta da diabete nel comune di Arezzo - Il ruolo del Chronic Care Model"
Fanti E, "La procreazione medicalmente assistita in Toscana"
Gini R, "Valutazione dell'impatto dell'introduzione del Chronic Care Model sull'adesione a linee guida diagnostiche per la cura del diabete in Toscana"
Innocenti F, "Il flusso dei dati del Pronto soccorso per valutare la gravità degli incidenti stradali avvenuti in Toscana"
Olimpi N, "La condizione di sovrappeso e obesità negli adolescenti toscani negli anni della crisi economica"
Profili F, "Validazione di uno strumento di screening della fragilità"
Profili F, "I percorsi di riabilitazione per ictus e frattura di femore in Toscana: studio di impatto delle politiche regionali"
Puglia M, "Gravidanza e nascita nelle minorenni in Toscana"
Silvestri C, "Il fenomeno del bullismo: possibili cambiamenti al tempo della crisi"
Silvestri C, "I giovani e il distress: i cambiamenti dello stato emotivo fra gli studenti toscani"