ARS NEWS - 28/01/2013
Secondo il premio Nobel per l’economia Amartya Sen, la
povertà/
deprivazione è indicata dall’impossibilitá di raggiungere un livello soddisfacente nei vari aspetti della vita, mentre lo sviluppo si configura come un processo di ampliamento delle opportunità e possibilità di scelta dei soggetti.Tale approccio considera centrale la
persona, che sviluppa le proprie capacità (capability) nel contesto di un progetto di vita.
La
disabilità, allora, si definisce all’interno del paradigma più ampio dello sviluppo umano e del rafforzamento delle libertà, della ricerca dell’uguaglianza in termini di possibilità, di scelte, di ambizioni. Nella terminologia che caratterizza l’approccio delle
capability, l’insieme dei traguardi raggiunti (spazio dei funzionamenti o functioning) in relazione a quelli potenzialmente raggiungibili (spazio delle capacità o capability set) determina il benessere e la qualità della vita delle persone.
La ricerca, affidata ad ARCO (Action-Research for CO-development) dall'Osservatorio per la qualità ed equità dell’ARS, rappresenta il tentativo di applicare l’Approccio delle
capability di Amartya Sen al tema delle
gravi cerebrolesioni acquisite sia da un punto di vista teorico che operativo, investigando il capability set, l’insieme di opportunità/capacità della persona, e le sue possibilità di sviluppo nel contesto di alcune esperienze assistenziali in Toscana.
L’intento del documento è quello di contribuire alle riflessioni in corso, in sede regionale, sull'
organizzazione dei servizi sanitari e sociali dedicati alle persone con gravi cerebrolesioni acquisite e ai loro familiari.
Per approfondire:
