ARS NEWS -14/03/2014
Nel
2012 sulle
strade europee sono state registrate
oltre 28 mila vittime da
incidenti stradali e circa
250 mila feriti. In questo contesto l’Unione europea, con il nuovo
Libro Bianco dei Trasporti, ha rinnovato l’obiettivo di dimezzare la mortalità per incidente stradale entro il 2020, tentativo già fissato nel 2001 con scadenza 2010 e centrato da pochi paesi europei (l’Italia si è fermata a -43%, in linea con la media europea).
Tra le azioni intraprese dall’UE assumono sempre maggiore rilevanza i controlli stradali per guida sotto l’effetto di alcol e sostanze stupefacenti. Nella settimana dal 9 al 15 dicembre 2013 il
Traffic Information Service Police (TISPOL), il network delle polizie europee, ha realizzato un’
operazione congiunta di controllo in 31 paesi del territorio comunitario. Sono stati effettuati
oltre 1 milione e 141 mila controlli per guida sotto l’effetto di alcol, dei quali
15.305 sono risultati
positivi (1,3%). Nella stessa operazione sono stati accertati anche 2.133 reati di detenzione di stupefacenti. Da questi numeri è evidente che, nonostante gli sforzi adottati dai vari paesi, i risultati concreti sono ancora piuttosto deludenti.
Va inoltre segnalato che
non esiste una normativa comunitaria omogenea in tale ambito: in ogni stato europeo esistono leggi diverse per contrastare il fenomeno alcol alla guida e, soprattutto, è diversa la capacità di ciascun paese di applicare sul territorio i provvedimenti esistenti. Sono i
paesi scandinavi, prima fra tutti la Finlandia, che effettuano il
maggior numero di controlli alla guida: questo è quanto emerge dal recente documento
Drink driving: towards zero tolerance, pubblicato dall’European Transport Safety Council (ETSC). La media europea è di 176 controlli per mille abitanti ogni anno. Il dato italiano nello stesso anno si attesta a 27 controlli, mentre quello toscano a 30.
Secondo una rilevazione condotta direttamente dall’ARS presso tutte le principali Forze dell'ordine, nel
2011 in
Toscana sono stati effettuati in totale 126.487 controlli per guida sotto l’effetto di alcol. Le
notizie di reato sono state 4.063, pari al 3,2%: questo dato è
2,5 volte superiore a quello rilevato dall’indagine TISPOL del dicembre scorso. Questo conferma che
in Toscana (dati comunque in linea con quelli nazionali) la
guida sotto l’effetto di alcol è un fenomeno che ha una
diffusione maggiore rispetto alla media europea, che richiede quindi la definizione di tempestive politiche di contrasto.
Per approfondire