ARS NEWS - 18/01/2013
I dati amministrativi sanitari in Italia e l’esempio del CanadaA partire dagli anni Novanta le aziende sanitarie e le regioni italiane raccolgono i
dati amministrativi generati dall’erogazione di servizi sanitari: ricoveri, farmaci, visite specialistiche, esami di laboratorio, ecc. Questi dati sono una risorsa preziosa: possono infatti essere riutilizzati per altri obiettivi, ad es. per stimare quanti assistiti sono affetti da patologie croniche quali diabete, cardiopatia ischemica, insufficienza cardiaca o broncopatia cronica ostruttiva (BPCO),come già fanno anche in altri paesi.
Un esempio: in Canada con questi dati viene regolarmente alimentato un registro nazionale del diabete (vedi
approfondimento nella nostra pagina
Le malattie croniche in Toscana).
Validare i dati: lo studio dell’ARSMa per essere certi che le stime ottenute utilizzando i dati amministrativi disponibili siano affidabili sono necessari degli
studi di validazione, per confrontare le cifre così ottenute con quelle di sorgenti che a priori si considerano più sicure.
Il 9 gennaio l’
ARS ha pubblicato su BMC Public Health il
primo studio che effettua questo
confronto sia
con i
dati dell’
Indagine Multiscopo dell’ISTAT che con le
stime ottenute dai
medici di base aderenti alla
rete Health Search della Società italiana di medicina generale in cinque regioni: Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Marche e Sicilia. Le conclusioni sono decisamente rassicuranti, tranne nel caso della BPCO, che risulta sottostimata in Sicilia. In particolare, le evidenze riportate nell’articolo (Gini R, Francesconi P, Mazzaglia G, Cricelli I, Pasqua A, Gallina P,Brugaletta S, Donato D, Donatini A, Marini A, Zocchetti C, Cricelli C, Damiani G,Bellentani M, Sturkenboom MC, Schuemie MJ.
Chronic disease prevalence from Italian administrative databases in the VALORE project: a validation through comparison of population estimates with general practice databases and national survey. BMC Public Health. 2013 Jan 9;13(1):15.) ci tranquillizzano sulla qualità delle informazioni che l’ARS produce con la
banca dati MaCro.
L’ARS ha condotto lo studio in collaborazione con gli altri partner del
progetto VALORE e e con l’Università Erasmus di Rotterdam. Lo studio è stato finanziato dal
progetto MATRICE, che ha tra i suoi obiettivi quello di testare la qualità e perfezionare la produzione di diverse tipologie di informazioni ottenibili dai dati amministrativi italiani.
Per approfondire