Che cosa si intende per sanità d'iniziativaPer
sanità d’iniziativa si intende un modello assistenziale di
gestione delle malattie croniche che non aspetta il cittadino in ospedale (sanità di attesa), ma gli “va incontro” prima che le patologie insorgano o si aggravino, garantendo quindi al paziente interventi adeguati e differenziati in rapporto al livello di rischio, puntando anche sulla
prevenzione e sull’
educazione. La sanità d'iniziativa costituisce uno dei
nuovi modelli assistenziali della sanità toscana: il riferimento è il
Chronic Care Model, che si basa sull’interazione proficua tra il paziente (reso più informato con opportuni interventi di formazione e addestramento) ed i medici, infermieri e operatori sociosanitari.
Quali sono gli obiettivi della sanità d'iniziativaLa
sanità d’iniziativa mira sia alla
prevenzione che al miglioramento della
gestione delle
malattie croniche in ogni loro stadio e riguarda dunque tutti i livelli del sistema sanitario, con effetti positivi attesi sia per la
salute dei cittadini che per la
sostenibilità stessa del sistema. Nel Piano sanitario regionale 2008-2010 (punto 4.3 “
Dalla medicina d’attesa alla sanità d’iniziativa”) questo modello è stato individuato per rispondere efficacemente alla tendenza all’invecchiamento della popolazione toscana (evidenziata dagli studi epidemiologici e demografici), che porta con sé un aumento della rilevanza delle patologie croniche e la modifica della domanda di assistenza.
L’
ARS è coinvolta su più fronti nell’ambito del progetto della sanità d'iniziativa sia sul piano tecnico, con la produzione di una reportistica a favore del governo clinico delle cure primarie, sia sul piano della ricerca in quanto impegnata nello studio di impatto dell’implementazione del CCM (Chronic Care Model). I risultati dello studio di impatto sono stati presentati recentemente allo
European Forum for Primary Care, a Goteborg, Svezia.