L’Osservatorio volontario istituito dalla
Fondazione Gigi Ghirotti Onlus in collaborazione con la
Fondazione ISAL nasce per dare voce ai cittadini sul tema delle cure palliative e della terapia del dolore.
A sette anni dall’approvazione della
legge 38/2010, che garantisce l'accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore, lo scorso 15 marzo sono stati presentati a Roma i primi risultati del dell’
indagine effettuata dall’Osservatorio con il supporto della Conferenza delle Regioni.
La lettura dei dati, raccolti tra maggio ed ottobre 2016 sul territorio nazionale, mostra
un livello di non conoscenza di terapia del dolore e cure palliative, nonché la
latenza del medico di famiglia come veicolatore di queste informazioni.
Le
schede analizzate sono state 13.374, compilate prevalentemente in ospedale (87%) dal paziente (59%) o da un suo familiare (20%).
Solo il 37% di coloro che hanno risposto al questionario è a conoscenza della legge nazionale su cure palliative e terapia del dolore. Mentre il 70% ignora che le strutture sanitarie debbano misurare il dolore, prescrivere una terapia e annotare i risultati ottenuti.
A fronte del 43% degli intervistati che dichiarano di conoscere l’
utilizzo curativo dei farmaci oppiacei, il
45% non ne conosce l’impiego.
Il
medico di famiglia è il referente in caso di dolore per il 64% degli intervistati e nel 65% dei casi ha prescritto un farmaco apposito. Tuttavia il 65% degli intervistati non è stato indirizzato ad una visita specialistica in un centro di terapia del dolore.