30/10/2023
In occasione del webinar
Oltre l'epidemia da SARS-CoV-2: l'impatto su vita e lavoro ed i patogeni da monitorare nel prossimo futuro”, che si è tenuto lo scorso 26 ottobre, l’Agenzia regionale di sanità della Toscana ha presentato il rapporto aggiornato
La sorveglianza epidemiologica delle malattie infettive in Toscana 2022.
In occasione dello stesso evento, l’Agenzia ha anche pubblicato sul suo sito web il
nuovo portale delle malattie infettive in Toscana, offrendo così la possibilità a decisori politici, personale medico ed esperti del settore, di consultare un
set di indicatori epidemiologici calcolati sui casi notificati di malattia segnalati nella nostra regione negli ultimi 10 anni. Questo nuovo strumento, ripartendo dalle informazioni già contenute nella precedente dashboard sulle malattie infettive messa sempre a disposizione sul sito di ARS, si è arricchito di ulteriori funzionalità arrivando a fornire i
dati relativi a quasi 50 patologie.
La Toscana, lo ricordiamo, è una delle poche regioni italiane a “restituire” i risultati dei casi notificati di malattia, avendo intuito da molto tempo l’importanza da un lato di sfruttare e valorizzare il lavoro svolto dai medici segnalatori, dall’altro di fornire indicazioni sulla diffusione dei principali patogeni nella nostra regione.
Sono numerosi gli enti e le istituzioni che hanno deciso di puntare sul cambiamento dei sistemi di monitoraggio e di sorveglianza delle malattie infettive; ci troviamo infatti in un momento storico post-emergenziale, in cui la COVID-19 è stata da pochi mesi dichiarata endemica dall’Organizzazione mondiale di sanità. La pandemia ha messo in evidenza alcune debolezze del sistema di sorveglianza sul quale hanno poggiato le scelte di contrasto alla trasmissione del virus SARS-CoV-2, specialmente durante il biennio 2020-2021. Per colmare queste lacune il Centro europeo per la prevenzione ed il controllo delle malattie infettive (ECDC) in collaborazione con l’ufficio regionale dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) in Europa, hanno recentemente pubblicato il nuovo
bollettino sulla sorveglianza europea dei virus respiratori ERVISS, sistema nato con l’obiettivo di fornire ai decisori politici dati affidabili e confrontabili tra i vari Paesi europei, che potrà guidare con maggior consapevolezza le scelte di salute pubblica anche in caso di future pandemie.
Nella stessa direzione si è mosso l’Istituto superiore di sanità sostituendo Influnet, il sistema nazionale di sorveglianza epidemiologica e virologica dell'influenza, con
RespiVirNet, la Sorveglianza epidemiologica e virologica dei casi di sindromi similinfluenzali e dei virus respiratori, sistema quest’ultimo basato su una rete di medici sentinella costituita da MMG e di PLS reclutati dalle Regioni, che hanno il compito di segnalare i casi di sindrome simil influenzale (ILI) osservati tra i loro assistiti. I medici sentinella (flusso SENTINELLA) assieme a altri medici operanti nel territorio (flusso NON SENTINELLA) e negli ospedali (flusso OSPEDALIERO) collaborano inoltre alla raccolta di campioni biologici per l’identificazione di virus circolanti.
In un contesto dunque di generale rinnovamento, in cui finalmente sono state comprese fino in fondo le potenzialità derivanti dalla possibilità di disporre di un sistema di sorveglianza efficiente, l’ARS ha pubblicato il
nuovo portale dati, outcome finale di un processo più complesso avviato alcuni mesi fa con il trasferimento dei dati sui casi di malattia infettiva nel database centrale di ARS, l’applicazione di regole per la loro pulizia ed omogeneizzazione, concludendosi con il calcolo automatizzato del set di indicatori che alimentano il nuovo portale.
Questo nuovo sistema annovera la rapidità con cui i dati notificati possono essere trasformati in indicatori, dunque in “informazione”.
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