È certo che gli incidenti stradali sono un problema per l’Italia, e che la bevanda alcolica è uno dei fattori di rischio di incidente stradale.
È tuttavia documentabile un profilo demografico o psico-sociale di coloro che hanno incidenti alcol-correlati? Come in altri campi, la ricerca, nel nostro paese, appare piuttosto limitata.
Inoltre, poiché sono ben note le diversità tra il bere italiano e mediterraneo e quello degli altri paesi, è possibile sostenere, come alcuni hanno affermato, che il bere italiano ponga al riparodalle conseguenze dannose che sono ampiamente riportate altrove?
Infatti, si deve dire che esiste una chiara documentazione che il bere mediterraneo sia diverso dal bere dei paesi nordici e nordamericani. Le caratteristiche del bere mediterraneo, e in particolare italiano, sono:
• si beve ai pasti e secondo un criterio di gusto;
• esiste un autocontrollo sul bere legato alla tradizione nazionale e sud europea;
• è minore la frequenza percentuale di episodi di intossicazione acuta rispetto al bere nordeuropeo e nordamericano;
• anche il bere giovanile, che pur oggigiorno si avvicina alle modalità degli altri giovani occidentali, mantiene una certa specificità mediterranea con minore esposizione al bere a scopo intossicante di altre culture .
Se poi fosse documentato che il nostro bere ponesse al riparo dalle conseguenze che si riportano negli altri paesi, gli incidenti di traffico correlati ad alcol, che sono tra le conseguenze più evidenti del bere, sarebbero minori che in altri paesi.
Tuttavia, anche se ciò appare confermato dai dati dell’Istituto italiano di statistica (ISTAT) e delle Forze dell’ordine, sappiamo che tali dati sono ampiamente sottostimati e che, in definitiva, il nostro bere può risultare in conseguenze dannose ben rilevabili.
Lo conferma la ricerca che presentiamo in questo volume, la quale indica che il modo in cui si realizzano gli incidenti stradali alcol-correlati risultano sorprendentemente simili a quelli identificati nei paesi nordeuropei e nordamericani.
Nel contempo, vi sono alcune recenti informazioni che indicano una tendenza allo spostamento dalla modalità del bere mediterraneo verso quella delle altre culture:
• aumento di chi si mette alla guida in stato di ebbrezza più di una volta;
• aumento di ubriacature negli ultimi 3 mesi;
• i media italiani sempre più riportano episodi di violenza e di incidenti alcol-correlati nel territorio italiano e toscano.
Una risposta corretta alle domande di cui sopra sta nella ricerca. Sappiamo che le pochissime ricerche sui traumatismi stradali alcol correlati sono per lo più state fatte su deceduti. Pertanto si rende necessaria una ricerca locale, in grado di fornire elementi validi per le opportune azioni preventive rivolte a ridurre incidenti, lesioni e morti.