28/5/2020
E’ ormai noto che bambini e adolescenti si ammalano più raramente di Covid-19 rispetto agli adulti e che i decessi sono estremamente rari.
Tuttavia, il
ruolo dei bambini nella trasmissione del virus non è chiaro. In molti paesi i bambini sono stati sottoposti alla stessa reclusione sociale degli adulti e sono state chiuse le scuole e gli asili per ridurre al minimo il rischio di contagio. Vi è un crescente interesse per il ruolo che i bambini svolgono nella trasmissione del virus che causa Covid-19 e la necessità di sapere quando rimandare i bambini a scuola, con il timore che l'apertura delle scuole porti a un aumento della trasmissione del virus.
Sono di recente usciti due lavori che riportano importanti novità su questa dibattuta questione.
Nasal Gene Expression of Angiotensin-Converting Enzyme 2 in Children and AdultsE’ appena uscita su
Jama una comunicazione che contiene una prima evidenza sul fatto che i bambini esprimono meno degli adulti il recettore ACE2 nell’epitelio nasale, cioè il recettore che il Sars-Cov2 usa come porta di ingresso per l’infezione respiratoria. Questo potrebbe spiegare il fatto che non solo i
bambini si ammalano di meno, ma anche che sono
meno contagiosi.
I ricercatori hanno condotto un’
analisi retrospettiva su RNA da cellule dell'epitelio nasale di soggetti con e senza asma di età compresa tra 4 e 60 anni all'interno del Mount Sinai Health System di New York raccolte nel periodo 2015-2018.
La
coorte di 305 individui di età compresa
tra 4 e 60 anni era equilibrata per quanto riguarda il sesso (48,9% maschi). Poiché la coorte era stata reclutata per studiare i biomarcatori di asma, il 49,8% aveva l'asma.
Dai dati è emerso che l’
espressione del gene ACE2 dipende dall’età: é
più bassa nei bambini sotto i dieci anni con un valore medio di 2,40 log2 x milione (IC 95%, 2,07-2,72) e aumenta con l’età: 2,77 (IC 95%, 2,64- 2,90) per i ragazzi di 10-17 anni, 3,02 (IC al 95%, 2,78-3,26) per i giovani(18-24 anni) e 3,09 (IC al 95%, 2,83-3,35) per gli adulti.
Espressione del gene ACE2 per gruppi di etàChildren are unlikely to be the main drivers of the COVID-19 pandemic - a systematic reviewUna recente
revisione sistematica della letteratura disponibile in
Medline e
Embase all’11 maggio 2020 ha esaminato 700 tra articoli e lettere scientifiche e 47 testi completi.
I
dati sulla carica virale in corso di infezione da Covid-19 sono
scarsi,
ma indicano che i bambini potrebbero avere livelli più bassi rispetto agli adulti e questo
dovrebbe ridurre, anche se non annullare il
rischio di trasmissione. Gli studi sulla trasmissione nelle famiglie mostrano che
raramente i
bambini sono il
caso indice e i casi studio suggeriscono che i
bambini con Covid-19 r
aramente causano focolai.
Ricerche precedenti sulla trasmissione delle malattie respiratorie suggeriscono che i bambini in età scolare interagiscono principalmente con individui della stessa età, piuttosto che con persone più anziane. Quindi
più tempo i
bambini trascorrono in asili e scuole e
più possono diminuire la loro
esposizione alle persone anziane, come ad esempio i nonni, a rischio di malattia grave.
Alcuni autori hanno suggerito altre misure per diminuire la trasmissione Covid-19, come la promozione dell'igiene e l'allontanamento fisico nelle scuole.
A cura di Monia Puglia - ARS Toscana