10/5/2020
L'
ARS partecipa all’
unità di crisi, costituita a maggio 2019 dall'Assessorato alla salute, per monitorare la diffusione significativa - in particolare nell'area nord-occidentale della
Toscana - di
enterobatteri NDM, diffusione osservata a partire da novembre 2018. L'ARS è impegnata nel monitoraggio continuo del fenomeno, in stretta collaborazione con l’assessorato e le aziende sanitarie della Toscana: sul nostro sito l'aggiornamento dei dati.
Aggiornamento 10 maggio 2020Casi NDM in Toscana per settimana, novembre 2018-10 maggio 2020
Le settimane n. 36, n. 37, n. 38 e n. 39 sono quelle relative al mese di SETTEMBRE 2019.
Le settimane n. 40, n. 41, n. 42 e n. 43 sono quelle relative al mese di OTTOBRE 2019.
Le settimane n. 44, n. 45, n. 46 e n. 47 sono quelle relative al mese di NOVEMBRE 2019.
Le settimane n. 48, n. 49, n. 50, n. 51, n. 52 sono quelle relative al mese di DICEMBRE 2019.
Le settimane n. 1, n. 2, n. 3, n. 4 e n. 5 sono relative al mese di GENNAIO 2020.
Le settimane n. 6, n. 7, n. 8, n. 9 sono relative al mese di FEBBRAIO 2020
Le settimane n. 10, n. 11, n. 12, n. 13 sono relative al mese di MARZO 2020
Le settimane n. 14, n. 15, n. 16, n. 17 e n. 18 sono quelle relative al mese di APRILE 2020
La settimana n. 19 è la prima del mese di MAGGIO 2020
Tra
novembre 2018 e il
15 maggio 2020 i
batteri NDM sono stati
isolati nel sangue di 203 pazienti.
I
casi sono risultati
letali nel 29% dei pazienti con sepsi (non necessariamente si tratta di decessi dovuti all'infezione specifica), percentuale paragonabile alla letalità per questa condizione causata da altri batteri resistenti agli antibiotici carbapenemici.
In concomitanza
con l’emergenza COVID-19 si osservano
cambiamenti anche nella diffusione delle patologie opportunistiche: in particolare, nelle ultime settimane si registra un incremento delle infezioni da enterobatteri NDM. Gli ospedali stanno rinforzando le attenzioni verso le strategie di contenimento delle infezioni da germi multiresistenti, con particolare riferimento alle precauzioni da contatto, che si abbinano all'estremo livello di attenzione che gli operatori sanitari hanno instaurato nei confronti dell’epidemia di coronavirus.
L'ARS continuerà a pubblicare sul proprio sito gli aggiornamenti periodici della situazione, su base quindicinale.