Le stime per il 2022 di incidenza dei tumori per l’Italia indicano un aumento assoluto dei tumori, in gran parte legato all'invecchiamento della popolazione. In Toscana, nel 2022 i volumi della chirurgia oncologica hanno superato complessivamente i livelli erogati nel negli anni precedenti, compresi quelli del 2019.
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PremessaLe
stime per il
2022 di
incidenza dei
tumori per
l’Italia indicano, secondo il rapporto delle Società scientifiche
I numeri del cancro in Italia 2022, un aumento del numero assoluto dei tumori, in gran parte legato all’invecchiamento della popolazione: infatti i tassi di incidenza osservati dopo un aggiustamento per età mostrano un andamento decrescente
[1].
I nuovi casi stimati di tumore
[2] nel 2022 sono 390.700: 205.000 negli uomini (+1,4% dal 2020), e 185.700 nelle donne (+0,7% dal 2020).
I
tumori più frequenti risultano il tumore della mammella (55.700 nuovi casi, + 0,5% rispetto al 2020), il tumore del colon-retto (48.100 nuovi casi, +1,5% negli uomini e +1,6% nelle donne), il tumore del polmone (43.900 nuovi casi, +1,6% negli uomini e +3,6% nelle donne), il tumore della prostata (40.500 nuovi casi, +1,5%) e il tumore della vescica (29.200 nuovi casi, +1,7% negli uomini e +1,0% nelle donne).
Negli
uomini, i tumori più frequenti sono quelli della prostata (40.500 casi), del polmone (29.300), del colon-retto (26.000), della vescica (23.300) e dello stomaco (8.800).
Nelle
donne, i più frequenti risultano il tumore della mammella (55.700 casi), seguiti da quelli del colon-retto (22.100), del polmone (14.600), dell’endometrio (10.200) e della tiroide (8.700).
Questo approfondimento, basato su analisi delle schede di dimissione ospedaliera (SDO) si concentra sull’attività di
chirurgia oncologica in Toscana, che è stata profondamente influenzata, al pari di tutte le attività sanitarie e umane, da modificazioni indotte dalla pandemia da SARS-CoV-2. Il termine di confronto per volumi di attività e tempi di attesa resta l’ultimo anno prima della pandemia, cioè il 2019.
In
Toscana, nel 2022 i
volumi della chirurgia oncologica hanno superato complessivamente i livelli erogati nel negli anni precedenti, compresi quelli del 2019.
In generale, i
tempi di attesa nel 2022 risultano inferiori o simili a quelli rilevati prima della pandemia, con la sola eccezione degli interventi sulla tiroide.
Per la chirurgia oncologica, nel 2022 i volumi degli interventi in regime programmato hanno superato complessivamente i livelli erogati nel negli anni precedenti, compresi quelli del 2019 (
tabella 1):
- per la patologia maligna di mammella, retto, polmone, prostata, utero e pancreas, nel 2022 si registra un aumento dell’attività chirurgica rispetto ai livelli di base (2019), con tempi di attesa mediani inferiori o uguali a quelli rilevati prima della pandemia;
- per la patologia maligna di colon, rene, fegato, stomaco e per i tumori del sistema nervoso centrale il numero di interventi è diminuito rispetto al 2019, con tempi di attesa diminuiti o inferiori a quelli pre-pandemici;
- per i tumori maligni della tiroide, a fronte di un notevole incremento del numero di interventi (+46% nel 2022 rispetto al 2019), si rileva un incremento di 9 giorni della mediana del tempo di attesa.
Tabella 1. Volume e tempi di attesa mediani di interventi chirurgici oncologici, eseguiti in regime programmato, Toscana, anni 2019, 2020, 2021 e 2022
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1. Volumi e tempi di attesa mediani per interventi per tumore maligno della mammellaIl
carcinoma della mammella è il tumore più frequentemente nelle donne in Italia. Sono fattori di rischio: età, familiarità e ed ereditarietà, caratteristiche riproduttive, fattori ormonali, dietetici, stile di vita. Lo screening mammografico, e l’attenzione delle donne verso questa condizione, fanno sì che la maggior parte dei tumori della mammella sia diagnosticata in fase iniziale, e conseguentemente trattata con chirurgia conservativa.
Tabella 2. Volumi mensili e tempi di attesa per interventi per tumore maligno della mammella, anni 2019, 2020, 2021 e 2022Figura 1. Volumi mensili di interventi per tumore della mammella, anni 2019, 2020, 2021 e 2022
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2. Volumi e tempi di attesa mediani per interventi per tumore maligno del colonI
tumori del colon e del retto riconoscono trai propri fattori di rischio lo stile di vita e la familiarità. Fattori di rischio sono il consumo eccessivo di carni rosse e di insaccati, farine e zuccheri raffinati, sovrappeso e ridotta attività fisica, fumo ed eccesso di alcol. Sono invece fattori di protezione il consumo di frutta e verdure, carboidrati non raffinati, vitamina D e calcio e l’uso prolungato di antinfiammatori non steroidei. Ulteriori condizioni di rischio sono le malattie infiammatorie croniche dell’intestino. Sono ben identificate mutazioni genetiche come la poliposi adenomatosa familiare (FAP) e la sindrome di Lynch.
Tabella 3. Volumi mensili e tempi di attesa per interventi per tumore maligno del colon, anni 2019, 2020, 2021 e 2022Figura 2. Volumi mensili di interventi per tumore del colon, anni 2019, 2020, 2021 e 2022torna all'indice
3. Volumi e tempi di attesa, interventi per tumore maligno del rettoTabella 4. Volumi mensili e tempi di attesa per interventi per tumore maligno del retto, anni 2019, 2020, 2021 e 2022Figura 3. Volumi mensili di interventi per tumore del retto, anni 2019, 2020, 2021 e 2022torna all'indice
4. Volumi e tempi di attesa mediani per interventi per tumore maligno del polmoneLa maggior parte dei casi di
tumore del polmone corrisponde alle varianti istologiche completivamente definite come “non a piccole cellule” (non-small cell lung cancer, NSCLC), mentre il microcitoma (tumore a piccole cellule, SCLC) rappresenta la minoranza dei casi. Poiché il tumore in fase iniziale è asintomatico, solo una bassa percentuale di NSCLC viene diagnosticata in stadio iniziale, anche se sta aumentando la percentuale dei tumori che risultano aggredibili chirurgicamente, sia in fase iniziale che dopo trattamento neo adiuvante.
Tabella 5. Volumi mensili e tempi di attesa per interventi per tumore maligno del polmone, anni 2019, 2020, 2021 e 2022Figura 4. Volumi mensili di interventi per tumore del polmone, anni 2019, 2020, 2021 e 2022torna all'indice
5. Volumi e tempi di attesa mediani per interventi per tumore maligno della tiroideIl
carcinoma della tiroide è uno dei tumori più frequenti in Italia: in particolare, nelle donne di età inferiore a 40 anni è al secondo posto dopo il carcinoma della mammella. Le motivazioni di questo trend sono in parte risultato di sovradiagnosi. Fra le forme istologicamente differenziate, solo per il carcinoma papillare si è registrato un incremento di incidenza, mentre le forme più rare, come il carcinoma follicolare, non seguono lo stesso trend. L’intervento chirurgico ha un ruolo fondamentale nel percorso di cura.
Tabella 6. Volumi mensili e tempi di attesa per interventi per tumore maligno della tiroide, anni 2019, 2020, 2021 e 2022Figura 5. Volumi mensili di interventi per tumore della tiroide, anni 2019, 2020, 2021 e 2022torna all'indice
6. Volumi e tempi di attesa mediani per interventi per tumore maligno del reneIl
tumore del rene spesso resta clinicamente silente. In oltre la metà dei casi il riscontro è occasionale e la neoplasia è confinata al rene. Questo può dare ragione dell’alto tasso di sopravvivenza. La presenza di sintomi suggerisce spesso una malattia avanzata. Nel 25-30% circa si presenta in fase avanzata loco-regionalmente o metastatica, inoltre, nel 25-30% dei casi, la malattia recidiva dopo chirurgia. Oltre il 50% dei pazienti diagnosticati in fase precoce guarisce. Al fumo di sigaretta è attribuibile circa il 40% dei casi negli uomini; l’obesità gioca un ruolo importante nel sesso femminile.
Tabella 7. Volumi mensili e tempi di attesa per interventi per tumore maligno del rene, anni 2019, 2020, 2021 e 2022
Figura 6. Volumi mensili di interventi per tumore del rene, anni 2019, 2020, 2021 e 2022torna all'indice
7. Volumi e tempi di attesa mediani per interventi per tumore maligno della prostataIl
tumore maligno della prostata, nell’ultimo decennio, è diventato il tumore più frequente nei maschi nei Paesi occidentali. Questo fatto è dovuto principalmente alla maggiore probabilità di diagnosticare tale malattia. Nella fase iniziale il carcinoma della prostata è generalmente asintomatico, mentre la progressione della malattia compaiono diminuzione della validità del mitto urinario, pollachiuria, ematuria, e dolore perineale. Nelle fasi più avanzate della malattia, la localizzazione scheletrica comporta dolore osseo, localizzato principalmentea livello del rachide.
Nei pazienti con tumore della prostata localizzato esistono diverse opzioni terapeutiche come la sorveglianza attiva, la chirurgia o la radioterapia.
Tabella 8. Volumi mensili e tempi di attesa per interventi per tumore maligno della prostata, anni 2019, 2020, 2021 e 2022Figura 7. Volumi mensili di interventi per tumore della prostata, anni 2019, 2020, 2021 e 2022torna all'indice
8. Volumi e tempi di attesa mediani per interventi per tumore maligno dell’uteroIl
carcinoma dell’endometrio è tra i tumori femminili più frequenti. I principali fattori di rischio delle forme legate all’iperestrogenismo sono nulliparità, menopausa tardiva, obesità, diabete, ipertensione e terapia ormonale sostitutiva a base di estrogeni non adeguatamente controbilanciata dal progestinico. Le neoplasie estrogeno- indipendenti si associano invece a pregressa radioterapia pelvica o pregresso uso del tamoxifene. Il primo sintomo è spesso rappresentato dal sanguinamento: poiché in molti casi si tratta di un sintomo precoce, l’80% dei tumori endometriali è diagnosticato quando la lesione è ancora confinata all’utero.
Tabella 9. Volumi mensili e tempi di attesa per interventi per tumore maligno dell’utero, anni 2019, 2020, 2021 e 2022Figura 8. Volumi mensili di interventi per tumore maligno dell’utero, anni 2019, 2020, 2021 e 2022torna all'indice
9. Volumi e tempi di attesa mediani per interventi per tumore maligno del pancreasPer la frequenza di diagnosi in fase avanzata, meno del 20% dei pazienti è avviato a chirurgia con l’obiettivo di risolvere la condizione clinica; la sopravvivenza a 5 anni è circa il 20%. Il fumo di sigaretta è il fattore di rischio principale. Altri fattori di rischio sono obesità, ridotta attività fisica, elevato consumo di alcol e di grassi saturi, scarso uso di verdure e frutta. Inoltre, sono condizioni di rischio la pancreatite cronica, il diabete mellito e la pregressa gastrectomia. Una storia familiare è presente nel 10% dei pazienti.
Tabella 10. Volumi mensili e tempi di attesa per interventi per tumore maligno del pancreas, anni 2019, 2020, 2021 e 2022Figura 9. Volumi mensili di interventi per tumore maligno del pancreas, anni 2019, 2020, 2021 e 2022torna all'indice
10. Volumi e tempi di attesa mediani per interventi per tumore maligno dello stomacoIl
carcinoma gastrico è un tumore aggressivo, gravato da prognosi particolarmente infausta, per la frequente presentazione in fase avanzata e per l’alta percentuale di recidive anche dopo chirurgia radicale. In Italia la sopravvivenza a 5 anni è relativamente più elevata (32%) rispetto al resto Europa è del 25%. La chirurgia (gastrectomia totale o resezione parziale) con linfoadenectomia, rappresenta il trattamento principale.
Tabella 11. Volumi mensili e tempi di attesa per interventi per tumore maligno dello stomaco, anni 2019, 2020, 2021 e 2022Figura 10. Volumi mensili di interventi per tumore maligno dello stomaco, anni 2019, 2020, 2021 e 2022torna all'indice
11. Volumi e tempi di attesa mediani per interventi per tumore maligno del fegatoPiù del 70% dei casi di
tumori primitivi del fegato riconosce agenti eziologici virali, virus dell’epatite C (HCV) e virus dell’epatite B (HBV). In diverse are del Paese circa un terzo dei tumori del fegato è tuttavia attribuibile all’abuso di alcol. Ulteriori fattori di rischio sono rappresentati da obesità (specie se complicata da presenza.
di diabete) e steatosi epatica non alcolica. Anche il fumo di tabacco è stato riconosciuto tra i fattori di rischio. Un impatto positivo sull’incidenza di questa patologia è dovuto alla vaccinazione anti-HBV e alle terapie antivirali per l’HCV. I volumi e i tempi di attesa qui riportati sono comprensivi di interventi sul fegato in caso di tumore maligno primitivo o secondario.
Tabella 12. Volumi mensili e tempi di attesa per interventi per tumore maligno del fegato, anni 2019, 2020, 2021 e 2022Figura 11. Volumi mensili di interventi per tumore maligno del fegato, anni 2019, 2020, 2021 e 2022torna all'indice
12. Volumi e tempi di attesa mediani per interventi per tumore del SNCI
tumori del sistema nervoso centrale (SNC) sono eterogenei per morfologia, sede di insorgenza, aspetti biologici, clinici e prognostici. A differenza di alcuni Paesi industrializzati quali gli USA e l’Inghilterra, dove si assiste ad un costante incremento, in Italia l’incidenza negli ultimi anni dei tumori del SNC appare stabile; i tumori maligni sono più frequenti negli uomini rispetto alle donne. Non esiste la possibilità di una “diagnosi precoce”. La maggior parte dei tumori del SNC viene diagnosticata a seguito della comparsa di sintomi.
Tabella 13. Volumi mensili e tempi di attesa per interventi per tumore del SNC, anni 2019, 2020, 2021 e 2022Figura 12. Volumi mensili di interventi per tumore del SNC, anni 2019, 2020, 2021 e 2022
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Note bibliografiche
1. AIOM, AIRTUM, Osservatorio nazionale screening, PASSI, PASSI d’Argento, SIAPEC-IAP (2022).
I numeri del cancro in Italia.
2. Esclusi i tumori della cute diversi dal melanoma
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