Nuovo studio sulla popolazione di Vo' Euganeo: il 43% dei positivi al virus SARS-Cov-2 è asintomatico

L'articolo è un preprint


22/4/2020
Sono stati pubblicati, anche se non ancora sottoposti a peer-review, i risultati di un nuovo studio di popolazione sul comune di Vo’ Euganeo.

Questo studio italiano riporta importanti dati sulla frequenza dell'infezione asintomatica SARS-CoV-2 e sulla loro infettività (misurata dalla carica virale) e fornisce nuove informazioni sulla sua dinamica di trasmissione, la durata della rilevazione della carica virale e l'efficacia delle misure di controllo implementate.

Come sappiamo, in Italia il primo morto per Covid 19 è avvenuto a Vo’ il 21 febbraio scorso. A seguito di questo caso, le autorità locali imposero il lockdown per l’intero comune per 14 giorni, dal 23 febbraio all'8 marzo.

Per realizzare lo studio sono stati raccolti tamponi orofaringei della popolazione di Vo’ Euganeo in due momenti distinti: all’inizio (tra il 21 e il 29 febbraio 2020) e al termine del lockdown. Per ogni residente, oltre ai risultati del campione sono stati raccolti:
  • i dati anagrafici
  • i dati in cartella clinica (inclusi i sintomi presentati, l’anamnesi ed eventuali terapie per patologie pregresse)
  • la dimensione e la composizione della famiglia
  • i legami di parentela
  • la rete dei contatti
Su una popolazione totale di 3.275 abitanti, nella prima indagine ne è stata testata l’85,9% (2.812 tamponi) e nella seconda indagine il 71,5% (2.342 tamponi). 

All’inizio del lockdown sono stati riscontrati 73 tamponi positivi, corrispondenti ad una prevalenza del 2,6% (intervallo di confidenza IC 95%: 2,1-3,3%). E’ stata rilevata una prevalenza più alta nei maschi rispetto alle femmine (3,1% vs 2,1%) e nelle classi di età più alte, in particolare nella classe di età 71-80 anni dove la prevalenza è risultata essere il 6,0%. Fra i positivi, 30 si sono rivelati asintomatici e non hanno mai sviluppato sintomi di Covid-19 (41,1%; IC: 29,7-53,2%).

Alla fine del lockdown la prevalenza si è dimezzata all’1,2% (IC 95%: 0,8-1,8%) con 29 tamponi positivi, di cui 8 nuovi casi. In questo caso 13 casi erano asintomatici, 5 tra i nuovi casi (44,8%; IC95%: 26,5-64,3%).

Quindi complessivamente 35 casi su 81 positivi, cioè il 43,2% dei casi con tampone positivo era asintomatico e non sono state riscontrate differenze significative nelle classi di età.


Prevalenza di SARS-CoV-2 nel comune di Vo' alla prima e alla seconda indagine, per genere e classe di età

tabella casi coronavirus comune Vo'

Per quanto riguarda i bambini tra 0 e 10 anni: su 234 (217 alla prima indagine e 157 alla seconda) nessuno di loro è risultato positivo al virus, nonostante 13 vivessero a stretto contatto con adulti con infezione attiva.

Inoltre dallo studio emerge che, dalla traccia dei contatti dei nuovi casi infetti e dalla ricostruzione della catena di trasmissione, la maggior parte delle nuove infezioni rilevate con il tampone effettuato alla fine del lockdown erano state infettate o prima del blocco stesso o da infezioni asintomatiche che vivevano nella stessa famiglia. Nel dettaglio, è stato possibile ricostruire i contatti degli 8 casi di nuove infezioni fra le due surveys (5 dei quali asintomatici) :

Caso 1: non è stato possibile capire dove è avvenuto il contagio
Caso 2: ha avuto contatti con quattro familiari tutti non sintomatici prima del lockdown
Caso 3: ha avuto contatti con due persone sintomatiche prima del lockdown
Casi 4 e 6: vivevano con familiari positivi sintomatici
Caso 5: ha riportato contatti con asintomatici prima del lockdown
Caso 7: non è stato possibile capire dove è avvenuto il contagio
Caso 8: vive con due familiari positivi asintomatici

I dati ottenuti suggeriscono che le infezioni asintomatiche possono rivestire un ruolo chiave nella trasmissione del virus e che la trasmissione può avvenire anche prima dell’insorgenza dei sintomi.

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A cura di Monia Puglia, Ricercatore ARS Toscana



Per approfondire

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