La
Relazione sanitaria regionale 2009-2013 fa il punto sullo
stato di salute dei toscani a conclusione del ciclo quinquennale di programmazione sanitaria, mettendo in evidenza che cosa fanno i nostri cittadini per vivere meglio, quali azioni di
prevenzione e cura ha messo in atto il servizio sanitario regionale e quali sono stati i risultati in termini di benessere.
È un documento tecnico curato dall’Agenzia regionale di sanità toscana insieme alla Direzione generale Diritti di cittadinanza e coesione sociale che presenta i
dati più significativi del rapporto dei toscani con i Servizi per la salute.
Ne emerge un quadro chiaro, reso possibile dalla ricchezza di
banche dati di qualità e da professionisti esperti in epidemiologia, statistica, economia, sociologia della salute, politiche ambientali, informatica medica, management, che lavorano nella rete istituzionale regionale: quella di cui fanno parte ARS, ISPO, ARPAT, IRPET, CNR, Laboratorio MeS e Università, solo per citare alcuni enti. A cui si affianca il patrimonio informativo e professionale delle Aziende sanitarie e ospedaliero universitarie.
Un’operazione di trasparenza, che mette a disposizione di tutti le informazioni usate da chi ha la responsabilità di governo ed ha preso decisioni. I numeri sono facilmente verificabili grazie al riferimento puntuale alle fonti dei dati ed ai parametri quantitativi utilizzati per i confronti e le conclusioni. Inoltre vi è lo sforzo significativo di rendere sempre e comunque visibile la variabilità geografica delle misure, da quelle sulle
abitudini di vita dei cittadini a quelle sulle
prestazioni del Servizio sanitario regionale: elementi importanti per chi si occupa di politica sanitaria per garantire ai cittadini le stesse opportunità di salute, indipendentemente da dove si nasce o si abita.
Per opportunità editoriali, tuttavia, la relazione tratta un numero selezionato di argomenti, organizzati secondo i criteri di un
rapporto tecnico, da consultare più che da leggere, e dove trovare dati certi e confrontabili con altri contesti regionali, nazionali e internazionali.
Per approfondire
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