Il progetto esecutivo “
Malattie croniche: supporto e valutazione comparativa di interventi per l’identificazione proattiva e la presa in carico del paziente complesso finalizzati alla prevenzione dei ricoveri ripetuti”, del programma 2015 del CCM, si proponeva di facilitare e valutare in modo comparativo interventi per l’identificazione proattiva e la presa in carico a livello territoriale del paziente complesso in quattro Regioni attraverso il raggiungimento di sette obiettivi specifici sotto elencati con una sintesi dei risultati.
- Individuare, dalla letteratura scientifica, le indicazioni evidence based sui modelli predittivi di identificazione dei pazienti ad alto consumo di risorse sanitarie e sui percorsi di cura (programmi assistenziali) per pattern di complessità - è stata condotta un’estesa umbrella review producendo una sintesi delle revisioni sistematiche esistenti rispetto ad efficacia ed efficienza del case management rivolto al paziente complesso.
- Validare e confrontare alcuni algoritmi per l’identificazione dei pazienti complessi mediante i dati amministrativi.
- Definire un set di contenuti minimi di un piano assistenziale individuale (PAI) per pazienti complessi: è stato definito e condiviso un set minimo di contenuti che deve caratterizzare il PAI per i pazienti complessi.
- Sperimentazione di una piattaforma informatica per la gestione integrata del paziente complesso: sono stati analizzati la tipologia e le modalità di utilizzo dei supporti informatici per la gestione nei pazienti complessi.
- Supportare la sperimentazione di interventi di identificazione pro-attiva dei pazienti complessi e di care management da parte di team multidisciplinari: l’obiettivo di partenza prevedeva che ogni Regione identificasse proattivamente e arruolasse almeno 400 pazienti complessi attraverso la definizione e l’implementazione di altrettanti PAP da parte di team multidisciplinari.
- Valutare l’impatto dell’attuazione dei PAP in termini di qualità dell’assistenza erogata, volumi di prestazioni erogate ed esiti: in Toscana ed in Veneto, l’impatto degli interventi è stato valutato quantitativamente. Dove applicabile (Case della salute), sono stati utilizzati i questionari ACIC (Assessment of Chronic Illness Care) per valutare la qualità dell’assistenza dal punto di vista degli operatori. In tutte e quattro le Regioni sono stati utilizzati i questionari Patient Assessment of Chronic Illness Care (PACIC) per valutare la qualità dell’assistenza dal punto di vista di un campione di pazienti arruolati.
- Produzione di report contenenti proposte operative per il miglioramento dei servizi e diffusione delle informazioni a supporto delle politiche di programmazione sociosanitaria: la presente pubblicazione, insieme ai convegni organizzati a livello regionale e nazionale, ha anche lo scopo di diffondere ciò che abbiamo imparato da questa esperienza pilota di presa in carico del paziente complesso sul territorio.