20/6/2019
L’Ars e l’Azienda USL Toscana Centro hanno promosso un
intervento per sostenere un uso prudente degli antibiotici da parte dei medici di medicina generale. L’uso corretto degli antibiotici è una delle principali strategie individuate nel Piano nazionale di contrasto all’antibiotico-resistenza 2017-2020 dal Ministero della Salute. In Toscana il consumo complessivo di antibiotici a livello territoriale è in linea con la media europea e inferiore a paesi come Spagna o Francia. Ciò che ci contraddistingue rispetto al dato europeo è un
marcato utilizzo di una classe specifica di antibiotici, i chinoloni, verso i quali si sono sviluppati elevati livelli di resistenza.
L'intervento nudge promosso da Ars e Ausl Toscana CentroPer questo l'Ars, in collaborazione con esperti di decisioni in ambito sanitario del Dipartimento di Filosofia dell’Università di Torino, dell’Asl Città di Torino e della scuola di Alti Studi IMT di Lucca, ha deciso di saggiare l’efficacia di un
intervento nudge mirato a promuovere l’uso prudente degli antibiotici tra i medici di medicina generale della provincia di Firenze.
I medici di
medicina generale della provincia di Firenze sono stati
ordinati secondo la percentuale di chinoloni prescritti sul totale degli antibiotici. Ai 100 “super prescrittori”, ovvero gli appartenenti al 20% superiore della distribuzione, è stata inviata una
lettera personalizzata a fine febbraio 2018 con caratteristiche nudge nell’invitare ad un atteggiamento prudente nella prescrizione dei chinolonici. Si è quindi seguito l’andamento delle prescrizioni di chinolonici nel trimestre successivo all’invio. I dati delle prescrizioni sono stati confrontati in chiave contro-fattuale con quelle di un campione di medici dalle caratteristiche similari al gruppo di intervento, e creato attraverso il
Propensity Score Matching (PSM).
I
risultati dello studio sono stati anticipati il 15 maggio scorso nell’ambito del
Nudge Day #1, nella innovativa forma di un
pieghevole elaborato dalle graphic designer dell’unità operativa Soluzioniweb dell'Ars. Il pieghevole, oltre ad illustrare le caratteristiche generali di un intervento nudge e quelle specifiche della lettera costruita per i MMG, dà i primi riscontri positivi sull’evidenza di un cambiamento comportamentale mostrato da questi ultimi. L’atteggiamento prescrittivo di chinoloni relativo al trimestre marzo – maggio 2018, infatti, ha mostrato un decremento del 15% nelle percentuali di chinolonici prescritti sul totale di antibiotici nei medici che avevano ricevuto la lettera, contro il -7% del gruppo di MMG di controllo (p=0.04). La
lettera nudge nel breve periodo (1-3 mesi dopo l’invio) ha dunque avuto un effetto nella
riduzione di prescrizioni di chinoloni. Tale
effetto si riduce nel medio termine (5-7 mesi dopo l’invio).
Va notato che nel mese di settembre
2018, ovvero dopo 9 mesi dall’invio della lettera, una nota dell’
EMA ha segnalato
effetti avversi importati legati all’uso di questi farmaci e ha ristretto fortemente le raccomandazioni d’uso. Ad aprile
2019 l’
AIFA ha ripreso tale nota emanando importanti
raccomandazioni per limitare l’uso dei chinoloni.
Relativamente ai medici di medicina generale "super prescrittori" della provincia di Firenze, un intervento di comunicazione istituzionale ispirata alle tecniche
nudge sembra avere un effetto positivo sulla riduzione della percentuale di chinolonici sul totale degli antibiotici, almeno nel breve periodo (trimestre). Nel medio periodo tale effetto sembra ridursi, anche se la pubblicazione della nota EMA non consente di valutare oltre l’effetto specifico dell’intervento, né di progettare un intervento successivo di rinforzo del messaggio inviato con la prima lettera.
Lo
studio sperimentale toscano nell’ambito della resistenza agli antibiotici si caratterizza per
costi contenuti e facilità di esecuzione. Questi sono ottimi incentivi alla sperimentazione della
nudge in molteplici e differenti ambiti della salute pubblica.
Silvia Forni, con Sara D’Arienzo, Elena Marchini e Barbara Meoni - ARS Toscana