8/1/2021
L'
ARS partecipa all’
unità di crisi, costituita a maggio 2019 dall'Assessorato alla salute, per monitorare la diffusione significativa - in particolare nell'area nord-occidentale della
Toscana - di
enterobatteri NDM, diffusione osservata a partire da novembre 2018. L'ARS è impegnata nel monitoraggio continuo del fenomeno, in stretta collaborazione con l’assessorato e le aziende sanitarie della Toscana: sul nostro sito l'aggiornamento dei dati.
Aggiornamento 8 gennaio 2021
Casi NDM in Toscana per settimana, 1 gennaio 2020- 3 gennaio 2021
Casi NDM in Toscana, per settimana, anni 2018 e 2019
Tra
novembre 2018 e il
3 gennaio 2021 i
batteri NDM in Toscana sono stati
isolati nel sangue di 323 pazienti.
I
casi sono risultati
letali nel 25% dei pazienti con sepsi (non necessariamente si tratta di decessi dovuti all'infezione specifica), percentuale paragonabile alla letalità per questa condizione causata da altri batteri resistenti agli antibiotici carbapenemici.
In concomitanza
con l’emergenza COVID-19 si osservano
cambiamenti anche nella diffusione delle patologie opportunistiche: in particolare, si registra un lieve incremento delle infezioni da enterobatteri NDM. Gli ospedali stanno rinforzando le attenzioni verso le strategie di contenimento delle infezioni da germi multiresistenti, con particolare riferimento alle precauzioni da contatto, che si abbinano all'estremo livello di attenzione che gli operatori sanitari hanno instaurato nei confronti dell’epidemia di coronavirus.
L'ARS continuerà a pubblicare sul proprio sito gli aggiornamenti periodici della situazione.