24/1/2014
Obiettivi generali
- valutare sistematicamente l’associazione tra indicatori di crisi, di salute e di disuguaglianze di salute per studiare l’implementazione delle politiche nelle aree di maggiore vulnerabilità alla crisi attraverso un insieme di indicatori
- mettere a punto un sistema di sorveglianza per monitorare gli effetti a breve e lungo termine dell’impatto della crisi sulla salute e per ricalibrare politiche, programmi, strategie ed interventi verso una maggiore equità nella salute
- verificare che le conseguenze dell’attuale crisi economica sulla salute siano generate da un insieme di determinanti, tra cui il razionamento nell’assistenza sanitaria, per spiegare i meccanismi di maggiore impatto sulla salute come l’abbandono dei percorsi di cura
Obiettivi 2013-2014
- valutare se in Italia i trend temporali degli indicatori della crisi siano associati con i trend temporali degli indicatori di salute e di esposizione ai fattori di rischio
- stimare l’impatto atteso sulla salute e sulle disuguaglianze di salute delle politiche per il contrasto alla povertà, disoccupazione e limitazione dell’accesso alle cure usando metodi di valutazione di impatto sanitario
- sviluppare e testare uno strumento di previsione dell’impatto redistributivo delle politiche e degli interventi sulle disuguaglianze in tempi di crisi
ContestoQuesto progetto nasce dalla necessità di verificare l’impatto della crisi economica sulla salute e sulle disuguaglianze di salute e di valutare la loro associazione, i determinanti ed i fattori di rischio. L’abbandono dei percorsi di cura, povertà e disoccupazione sono i meccanismi da cui ci si aspetta il maggiore impatto sulla salute. Contrastare le disuguaglianze di salute attraverso la valutazione dell’impatto sanitario delle politiche è una delle priorità del finanziamento degli obiettivi del piano sanitario nazionale per l’anno 2012 (Conferenza Stato Regioni 2012). Questo progetto rappresenta il primo importante studio di valutazione dell’associazione tra crisi, salute e disuguaglianze di salute in Italia.
Ente finanziatoreAgenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (A.ge.nas.)
Partecipanti1. Agenas – Area attività e ricerche economico sanitarie
2. ASL TO3 Piemonte – ScaDU Servizio di Epidemiologia di ASLTO3
3. Università di Torino e IRES Piemonte
4. Istituto Superiore di Sanità ISS
5. CNESPS
6. Agenzia Regionale di Sanità – Regione Emilia Romagna
7. altre 7 regioni italiane
Ruolo dell’ARSPartner da novembre 2013
Responsabile scientifico per l’ARSManuele Falcone
Durata30 mesi da Novembre 2013
Stato del progettoIn corso
Per approfondire