Il convegno ha permesso di sintetizzare le attività svolte e i prodotti ottenuti, mettendo in luce, obiettivo per obiettivo, i principali punti di forza e le principali criticità emerse durante i lavori.
Le slide delineano i tratti salienti dell'esperienza condotta durante i 2 anni del progetto dai soggetti toscani coinvolti nel care management di un gruppo di 464 pazienti complessi.
Durante il convegno sono stati presentati i risultati del progetto "Malattie croniche: supporto e valutazione comparativa di interventi per l'identificazione proattiva e la presa in carico del paziente complesso finalizzati alla prevenzione dei ricoveri ripetuti", programma 2015 del Centro nazionale di Controllo per la prevenzione e il controllo delle Malattie (CCM) del Ministero della Salute, coordinato da ARS e condotto in Toscana, Veneto, Emilia-Romagna e Sardegna, con la partecipazione di Agenas.
In questo documento vengono presentate alcune statistiche relative agli accessi in Pronto soccorso e all'ospedalizzazione pediatrica, che permettono un'analisi del ricorso al Servizio sanitario per la popolazione pediatrica non gestita unicamente in ambito territoriale.
Quello degli incidenti in casa rappresenta un problema di emergenza sanitaria e sociale di grande portata, fenomeno che risulta ancora più “grave” vista la bassa consapevolezza dei rischi da parte della popolazione.
Partita la quinta edizione del progetto EDIT, uno studio multicentrico ideato e realizzato dall'ARS a partire dal 2005, con cadenza triennale. Scopo: indagare stili di vita e comportamenti alla guida di un campione rappresentativo di studenti delle scuole secondarie di II grado della nostra regione.
L'obiettivo del convegno tenutosi l'11 gennaio: discutere con i professionisti sanitari le informazioni raccolte mediante il sistema di sorveglianza della mortalità materna ed i progetti di ricerca-intervento coordinati dall’ISS in collaborazione con le Regioni.
Il progetto editoriale è stato promosso e coordinato dall’Agenzia regionale di sanità, su mandato della Presidenza della Regione.
Il secondo rapporto sui farmaci in Toscana, presentato al workshop ARS del 19 dicembre, risponde a dieci importanti domande, quasi tutte riguardanti i farmaci biologici. A differenza dei farmaci tradizionali, un farmaco biologico contiene sostanze attive derivate da una fonte biologica, ed è sintetizzato mediante tecniche biotecnologiche.
Fra i diversi argomenti del progetto nazionale (appena concluso) sulla prevenzione sanitaria in carcere, l’ARS ha attivato interventi per ridurre la diffusione dell’epatite B (HBV).
La sorveglianza Passi d’Argento, indagine su stili di vita, salute, attività sociali e ricorso a servizi sanitari della popolazione >65 anni, è promossa dall’Istituto Superiore di Sanità e realizzata dall'ARS per conto della nostra Regione. I toscani ultra64enni coinvolti, a fine indagine 2017, saranno 1.200.
La review OMS raccoglie i dati sulle politiche e le pratiche attualmente in uso nei paesi europei dell’OMS in materia d’immunizzazione dei migranti e rifugiati e fornisce un elenco di buone pratiche per la promuovere e utilizzare i servizi di immunizzazione per i migranti.
L’Agenzia regionale di sanità ha voluto riunire, per la prima volta in uno spazio web comune, tutte le informazioni sugli stili di vita in Toscana. Da qui l’idea di questo portale, inteso come uno strumento utile sia per i professionisti che per i cittadini.
La rilevazione coinvolgerà, come nelle precedenti edizioni (2010-2012-2014), tutti gli istituti detentivi presenti sul territorio regionale (16 per adulti e 2 minorili) per un totale di circa 3.300 persone.
La presenza in Toscana di una rete di 6 Banche del latte umano donato permette anche ai neonati gravi pretermine (nati prima delle 32 settimane di età gestazionale) o di peso molto basso (<1.500 grammi) di potere essere alimentati con latte umano nei primissimi giorni di vita.